Crisostomo Colonna
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Crisostomo Colonna (o Colunna) fu poeta, letterato ed uomo politico e nacque a Caggiano nel 1460.
Secondogenito di una famiglia patrizia, fu avviato alla carriera ecclesiastica e divenne sacerdote. Si trasferì a Napoli dove Ferdinando il Cattolico (alias Ferdinando II di Aragona, Ferdinando V di Castiglia e Ferdinando III di Napoli) lo scelse come precettore e segretario per il figlio Federico e fu maestro anche di Isabella d'Aragona.
Dal 1486 al 1489 fu mandato come ambasciatore a Roma, in Polonia ed in Spagna. Dal 1501 al 1505 fu nuovamente in Spagna come precettore del giovane Ferrante, figlio dello sfortunato re Federico [1].
Intimo amico del Pontano, appartenne anch'egli all'Accademia fondata dal Panormita [2].
Dotto grecista, poeta geniale, forbita latinista, scrisse opere che gli valsero le lodi di scrittori italiani e stranieri. Si cimentò anche nella lingua madre scrivendo sonetti e canzoni petrarchesche.
Accompagnando nelle Puglie il Duca di Calabria (il titolo che contraddistingueva l'erede al trono del Regno delle Due Sicilie), fu con real diploma investito della dignità di Tesoriere della Basilica di S.Nicola di Bari, nominato Arcidiacono della Cattedrale di Bitonto e Parroco di S.Lucia nella stessa città.
Non si dimenticò mai del suo paese natale dove fondò un monte perpetuo moltiplico per dotare donzelle e per sussidi di mantenimento di giovinetti. A questo scopo comprò molti terreni che fece dissodare piantandovi ulivi, vigneti e frutteti. Caggiano lo ricompensò col titolo di Primicerio.
L'amico Antonio de Ferraris, detto il Galateo, fu suo carissimo amico come testimoniano alcune delle sue epistole:
- Ad Chrisostomum dove elogia Crisostomo per ricordarsi di lui rispondendo alle sue missive contrariamente a tanti altri amici che mancano di farlo
- Ad Prosper Columna dove elogia lo zio di Crisostomo, condottiero dei re spagnoli che aveva combattuto con successo in Puglia
- Ad Chrisostomum, De Prospero Columna et De Ferramusca in cui parla ancora dello zio di Crisostomo e di Ettore Fieramosca (quello della Disfida di Barletta)
- Ad Chrisostomum, De Pugna tredecim equitum dove parla nuovamente della Disfida di Barletta [3]
gli dedicò, inoltre, l'opera pedagogica De educatione scritta per l'educazione del figlio del re Federico d'Aragona [4]
Oltre a sonetti e canzoni petrarchesche, fra le altre opere di Crisostomo Colonna si ricordano:
- De educazione filiorum regum
- De pugna tredicim equitum
- Epigrammata
- De situ et moribus Hollandiae