Dean Gooderham Acheson
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Dean Acheson (Middletown Connecticut, 11 aprile 1893 - Sandy Spring Maryland, 12 ottobre 1971) fu uno statista americano, stratega dell'anticomunismo sul piano mondiale nella fase più acuta della guerra fredda. Il che non impedì che gli fosse rivolta l'accusa di filo-comunismo in patria.
Figlio di un vescovo della Chiesa episcopale, ebbe un'educazione ragginata a Yale ed a Harvard, ed incominciò la sua carriera di avvocato.
Partecipò al New Deal, come molti intellettuali della sua generazione, e Theodore Roosevelt lo nominò sottosegretario al Tesoro nel 1933.
Favorevole alla guerra contro la Germania, nel 1941 entrò nel Dipartimento di Stato come segretario aggiunto per gli affari economici, e nel 1944 fu incaricato di organizzare le conferenze internazionali da cui doveva nascere il nuovo assetto del mondo dopo la vittoria.
Dal 1945 al 1947 fu sottosegretario di Stato, formulò la prima proposta di controllo internazionale dell'energia atomica, ed con una frase rimasta celebre accusò l'Unione Sovietica di ostacolare la ricerca internazionale della felicità.
La sua politica come segretario di Stato del presidente Harry Truman, dal 1949 al 1953, si sviluppo sul doppio binario dell'alleanza atlantica e del containment, cioè l'impegno di fermare dovunque nel mondo l'espansione del comunismo. Era un convinto assertore della pax americana. In questo periodo fu fra gli ideatori del Piano Marshall, della NATO e della Dottrina Truman.
In Europa, dopo aver tenuto a battesimo la NATO, sostenne caldamente i fautori del MEC.
In Asia, fu contrario ad un intervento militare americano nella guerra fra i comunisti ed i nazionalisti cinesi nel continente, ma decisamente favorevole a quello in Corea, anche se in un primo tempo questa regione era stata esclusa dalle frontiere strategiche americane, che Acheson stesso aveva tracciato.
Dopo il suo ritiro, la politica estera americana ha continuato sostanzialmente a seguire le linee da lui tracciate per molti anni.
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