Diocesi di Faenza-Modigliana
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diocesi di Faenza-Modigliana Dioecesis Faventina-Mutilensis Chiesa latina |
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vescovo | Claudio Stagni | ||
suffraganea di Arcidiocesi di Bologna | |||
Regione ecclesiastica Emilia Romagna | |||
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vicario: | Roberto Brunato | ||
parrocchie: | 88 divise in 7 vicariati |
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sacerdoti | 121 secolari e 7 regolari 900 battezzati per sacerdote |
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5 diaconi | |||
121.000 abitanti in 1.044 km² 116.000 battezzati (95.9% del totale) |
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Eretta: | 313 | ||
rito: | latino | ||
Piazza XI Febbraio, 10 - 48018 Faenza (Ra) tel. +39054621642 W @ |
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Dati dall'annuario pontificio 2005 * * | |||
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La Diocesi di Faenza-Modigliana ha sede a Faenza, è suffraganea dell'Arcidiocesi di Bologna ed è una delle 15 diocesi che compongono la regione ecclesiastica Emilia Romagna.
Indice |
[modifica] La diocesi oggi
[modifica] Territorio
La diocesi è di dimensioni medio-piccole nel panorama italiano. Il suo territorio è una striscia lunga e stretta, orientata da nord verso sud: al nord si estende nelle propaggini della Pianura Padana, fin quasi a lambire le Valli di Comacchio; al centro vede la città di Faenza, che da sola raggruppa la metà della popolazione diocesana; al sud si inerpica nei colli e nei monti dell'Appennino tosco-romagnolo, fino a raggiungere lo spartiacque naturale del crinale.
I confini della diocesi inglobano parti di territorio appartenenti a due regioni, Emilia-Romagna e Toscana, e a tre provincie, quelle di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Firenze; i Comuni interessati sono tredici (da nord verso sud, Alfonsine, Fusignano, Sant'Agata sul Santerno, Bagnacavallo, Lugo, Russi, Cotignola, Solarolo, Faenza, Brisighella, Modigliana, Marradi, Tredozio). È interessante notare che, per ragioni storiche, esistono due parrocchie che non hanno continuità territoriale con il resto della diocesi: si tratta di due paesi che si trovano all'interno del territorio della diocesi di Imola, pur facendo parte della diocesi di Faenza.
[modifica] Struttura
Il vescovo Claudio Stagni viene coadiuvato dal consiglio episcopale, formato da tre sacerdoti della diocesi, nominati vicari episcopali con tre diversi settori di competenza:
- Roberto Brunato, vicario generale e vicario episcopale per la liturgia;
- Luigi Guerrini, vicario episcopale per la catechesi;
- Claudio Bolognesi, vicario episcopale per la carità.
Ogni ufficio e centro pastorale della curia diocesana fa riferimento ad uno di questi tre vicari.
Sono presenti 88 parrocchie. Oltre alla divisione amministrativa sopra riportata, la diocesi ha anche una divisione ecclesiale in sette vicariati: ogni vicariato raggruppa un certo numero di parrocchie affini per territorio o per situazione pastorale; i sacerdoti di ogni vicariato cercano di favorire scelte pastorali condivise, sotto la guida del vicario foraneo.
Vicariato | Vicario foraneo | Parrocchie |
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Alfonsine-Fusignano-S.Agata | Renzo Tarlazzi | 14 |
Bagnacavallo-Cotignola | Giuseppe Gallazzi | 8 |
Brisighella-Marradi | Stefano Vecchi | 15 |
Forese | Stefano Rava | 14 |
Modigliana | Bruno Maglioni | 9 |
Pieve Cesato-Pieve Corleto | Vittorio Santandrea | 16 |
Urbano | Paolo Bagnoli | 12 |
[modifica] Situazione pastorale
Storicamente la diocesi è sempre stata ricca di clero, mentre oggi condivide la situazione di tante diocesi italiane: età media del clero molto elevata; poche vocazioni e scarso ricambio generazionale; contrazione degli ordini religiosi che tendono ad abbandonare alcuni loro conventi e parrocchie. Questa situazione di emergenza sta spingendo due fenomeni positivi: da un lato, il tentativo di un maggior coordinamento tra le varie parrocchie e situazioni pastorali, con alcuni progetti pilota di pastorale di unità; dall'altro lato, una maggiore responsabilizzazione dei laici (anche se la promozione dei ministeri istituiti e del diaconato permanente è ancora molto lenta).
In ogni caso, la diocesi riesce ad esprimere una vita di Chiesa vivace ed articolata, soprattutto grazie ai tanti giovani che si impegnano nel volontariato e ai Centri pastorali diocesani che promuovono numerose iniziative e un servizio di coordinamento.
[modifica] Date e luoghi importanti
Patrona della diocesi è Maria, venerata col titolo di Beata Vergine delle Grazie. Un antico affresco staccato, custodito oggi in una cappella della cattedrale di Faenza, la raffigura nell'atto di spezzare delle frecce, che rappresentano i flagelli e i pericoli da cui lei offre protezione. Viene festeggiata solennemente il sabato precedente la seconda domenica di maggio (in pratica, in occasione della festa della mamma).
Patrono secondario della diocesi è San Pier Damiani, il cui corpo è custodito nella cattedrale stessa; la sua festa liturgica ricorre il 21 febbraio.
Oltre alla cattedrale, un altro luogo di riferimento della vita pastorale è il seminario diocesano, costruito negli anni '50 per la formazione dei seminaristi e adibito oggi a luogo di incontri, conferenze, pastorale vocazionale (una parte del seminario, la "Casa padre Daniele", è stata intitolata al giovane prete faentino Daniele Badiali ucciso nel 1997 in una missione in Perù).
Da ricordare infine l'antico eremo di Gamogna, costruito nell'XI secolo da San Pier Damiani in un impervio luogo dell'Appennino. Il monastero, abbandonato e diroccato nel corso dei secoli, è stato recentemente restaurato ed è diventato ancora un luogo di spiritualità, grazie alla presenza di frati e suore delle Comunità monastiche di Gerusalemme.
[modifica] Storia
Documenti storici attestano la presenza al Sinodo Romano del 313 di un vescovo Constantius a Faventia: è questa la data più antica a cui si può far risalire la diocesi di Faenza, anche se è legittimo pensare che il cristianesimo fosse organizzato in diocesi già nel III secolo.
Soggetta alla provincia ecclesiastica di Milano durante il IV secolo (esiste una lettera di Sant'Ambrogio indirizzata ad un vescovo faentino), la diocesi passò poi sotto la sfera di influenza di Ravenna, dopo che questa nel 402 divenne capitale dell'Impero Romano.
Liutprando conquistò e distrusse la città di Faenza nel 740, ma poi ne curò la ricostruzione, estendendo anche l'area di influenza della diocesi fin quasi alle porte di Ravenna. A testimoniare l'importanza della diocesi durante il Medioevo, in una bolla del 1143 di papa Celestino II vengono menzionate ben ventidue pievi appartenenti al suo territorio: tante di esse avevano anche un proprio capitolo di canonici; nel 1301 vengono elencate 22 pievi, 315 parrocchie, 12 monasteri.
La vicenda della diocesi seguì poi da vicino quella della città di Faenza. Vide il fiorire della vita religiosa con il massiccio diffondersi degli ordini mendicanti a partire dal XIII secolo. A partire dal 1509 divenne parte dello Stato della Chiesa. Conobbe poi infiltrazioni luterane, tanto da avere in tutta Italia fama di città protestante. Numerosi furono i personaggi ecclesiastici illustri: il cavaliere del Santo Sepolcro fra' Sabba da Castiglione; il cardinale Annibale Grassi che fondò il seminario (1576) e consacrò la cattedrale (1581); il cardinale Antonio Pignatelli, poi divenuto papa Innocenzo XII.
Nel 1986 la diocesi di Faenza è diventata diocesi di Faenza-Modigliana, con l'accorpamento di gran parte del territorio della diocesi di Modigliana, che era stata eretta nel 1850.
[modifica] Cronotassi dei vescovi della diocesi
[modifica] Diocesi di Faenza
elenco incompleto; sono presenti solo i vescovi a partire dal XVII secolo
- (...)
- Gian Antonio Grassi (1585-1602)
- Giovanni Francesco Sangiorgi dei Conti di Biandrate (1603-1605)
- Erminio Valenti (1605-1618)
- Ilario Morani di Santa Sofia (1618)
- Giulio Monterenzi (1618-1623)
- Marcantonio Gozzadini (1623)
- Francesco Cennini de' Salamandri, cardinale (1623-1643)
- Carlo Rossetti, cardinale (1643-1681)
- Antonio Pignatelli, cardinale (1682-1686), poi Papa Innocenzo XII (1691-1700)
- Giovanni Francesco Negroni, cardinale (1687-1697)
- Marcello Durazzo, cardinale (1697-1710)
- Giulio Piazza (1710-1726)
- Fra' Tommaso Cervioni da Montalcino (1726-1729)
- Niccolò Maria Lomellino (1729-1742)
- Antonio Cantoni (1742-1767)
- Vitale Giuseppe de' Buoi (1767-1687)
- Domenico Mancinforte (1787-1805)
- Stefano Bonsignore (1807-1826, nominato da Napoleone I)
- Giovanni Niccolò Tanari (1827-1832)
- Giovanni Benedetto Folicaldi (1832-1867)
- Fra' Angelo Pianori (1871-1884)
- Gioacchino Cantagalli (1884-1912)
- Vincenzo Bacchi (1912-1924)
- Ruggero Bovelli (1924-1931)
- Antonio Scarante (1931-1944)
- Giuseppe Battaglia (1944-1976)
- Marino Bergonzini (1976-1982)
- Francesco Tarcisio Bertozzi (1982-1986)
[modifica] Diocesi di Modigliana
- Mario Melini (1854-1865)
- Leonardo Giannotti (1871-1872)
- Sante Mei (1895-1907)
- Luigi Capotosti (1908-1915)
- Ruggero Bovelli (1915-1930)
- Massimiliano Massimiliani (1931-1960)
- Antonio Ravagli (1960-1970)
- Marino Bergonzini (1970-1982)
- Francesco Tarcisio Bertozzi (1982-1986)
[modifica] Diocesi di Faenza-Modigliana
- Francesco Tarcisio Bertozzi (1986-1996)
- Italo Benvenuto Castellani (1997-2003)
- Claudio Stagni (2004-)
[modifica] Testimonianze di santità
[modifica] Santi
- San Terenzio, diacono (sec. VII-VIII)
- San Pier Damiani, vescovo e dottore della Chiesa (1007-1072)
- Santa Umiltà, badessa benedettina vallombrosana (1226-1310)
[modifica] Beati
- Beato Nevolone, laico penitente e pellegrino (sec. XIII)
- Beato Antonio Bonfadini O.F.M., frate francescano (1400-1482)
- Beato Giacomo Filippo Bertoni (1454-1483)
- Beata suor Maria Raffaella Cimatti, delle Suore ospedaliere della Misericordia (1861-1945)
[modifica] Cause di canonizzazione ancora in corso
- Venerabile suor Maria Teresa Lega, delle Suore domenicane del SS. Sacramento (1812-1890)
- Venerabile don Vincenzo Cimatti, salesiano (1879-1965)
- Servo di Dio Pietro Francesco Baccarini, frate francescano osservante riformato (1600-1678)
- Servo di Dio mons. Paolo Taroni, prete diocesano (1827-1902)
- Serva di Dio madre Maria Costanza Zauli, fondatrice delle Ancelle adoratrici del SS. Sacramento (1886-1954)
- Servo di Dio padre Igino Lega, sacerdote diocesano (1911-1951)
- Serva di Dio Nilde Guerra, laica (1922-1949)
[modifica] Statistiche
La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 121.000 persone contava 116.000 battezzati, corrispondenti al 95,9% del totale.
Nelle statistiche seguenti i dati relativi alla diocesi di Faenza e quelli relativi alla diocesi di Modigliana non possono essere sommati e confrontati con i dati relativi alla diocesi di Faenza-Modigliana; nell'operazione di accorpamento, infatti, una parte del territorio, delle parrocchie e dei sacerdoti dalla diocesi di Modigliana sono confluiti nella diocesi di Forlì-Bertinoro.
anno | popolazione | sacerdoti | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | per battezzato |
uomini | donne | |||
Faenza | |||||||||||
1950 | 124,000 | 125,000 | 99.2% | 280 | 231 | 49 | 442 | 69 | 448 | 118 | |
1970 | 127,000 | 128,000 | 99.2% | 231 | 176 | 55 | 549 | 62 | 450 | 123 | |
1980 | 132,500 | 135,000 | 98.1% | 190 | 158 | 32 | 697 | 37 | 320 | 124 | |
Modigliana | |||||||||||
1950 | 41,227 | 41,260 | 99.9% | 103 | 92 | 11 | 400 | 14 | 146 | 83 | |
1969 | 23,462 | 23,531 | 99.7% | 71 | 67 | 4 | 330 | 4 | 113 | 70 | |
1980 | 10,430 | 10,500 | 99.3% | 22 | 22 | 474 | 48 | 41 | |||
Faenza-Modigliana | |||||||||||
1990 | 119,610 | 123,275 | 97.0% | 190 | 163 | 27 | 629 | 34 | 251 | 89 | |
1999 | 118,600 | 122,018 | 97.2% | 166 | 141 | 25 | 714 | 34 | 249 | 89 | |
2000 | 116,127 | 120,207 | 96.6% | 153 | 132 | 21 | 759 | 30 | 214 | 89 | |
2001 | 116,000 | 121,000 | 95.9% | 146 | 127 | 19 | 794 | 3 | 25 | 197 | 89 |
2002 | 116,000 | 121,000 | 95.9% | 142 | 124 | 18 | 816 | 3 | 25 | 174 | 89 |
2003 | 116,000 | 121,000 | 95.9% | 134 | 127 | 7 | 865 | 3 | 12 | 207 | 88 |
2004 | 116,000 | 121,000 | 95.9% | 128 | 121 | 7 | 906 | 3 | 12 | 205 | 88 |
2005 | 118.567 | 125 | 118 | 7 | 5 | 88 | |||||
2006 | 127 | 108 | 19 | 7 | 1 | 88 |
[modifica] Fonti
- Annuario pontificio del 2005 e precedenti, riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina di Faenza-Modigliana