Fotografia subacquea
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La fotografia subacquea è un tipo di fotografia scattata sott'acqua durante un'immersione o anche praticando lo snorkeling, l'apnea o nuotando.
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[modifica] Panoramica
La fotografia subacquea è considerata una particolare branca della fotografia, dal momento che richiede un'attrezzatura particolarmente specializzata e tecniche particolari per essere efficace. Nonostante questi problemi offre spunti fotografici notevoli. Animali come i pesci e i mammiferi marini sono i soggetti più comuni, ma non si devono trascurare relitti, grotte sommerse, paesaggi subacquei e ritratti degli altri sub.
L'ostacolo principale incontrato dalla fotografia subacquea consiste nella drastica riduzione del colore e del contrasto quando ci si trova immersi ad una certa profondità.
Più le lunghezze d'onda e la luce solare sono assorbite dall'acqua più le foto acquistano una tonalità blu-verde spenta. La perdita di colore non solo aumenta scendendo in profondità, ma anche a causa della distanza, cosicché gli oggetti lontani dalla macchina fotografica risultano sfocati e stinti. Questo effetto si registra ugualmente in acque normali e nelle barriere coralline tropicali.
Questi problemi vengono risolti tramite l'utilizzo di due tecniche. La prima è quella di avvicinare quanto più possibile la macchina fotografica al soggetto, riducendo la perdita cromatica dovuta alla distanza. Si possono in questo caso utilizzare lenti grandangolari, che consentono una messa a fuoco molto chiusa, oppure lenti per macro, che consentono di mettere a fuoco ad una distanza minima dalla macchina. In pratica si cerca di non tenere mai più di 1 metro d'acqua tra la macchina e il soggetto. La seconda tecnica è quella di utilizzare un flash fotografico per ripristinare i colori persi a causa dell'assorbimento verticale della luce. Questi flash, usati nel modo corretto, consentono di ripristinare tutte le lunghezze d'onda di luce visibile.
Dal momento che la fotografia subacquea viene generalmente effettuata in immersione, è importante che il fotografo-sub sia adeguatamente addestrato, in modo da potersi muovere in sicurezza. Una buona tecnica subacquea consente infatti di realizzare immagini migliori, dal momento che la fauna marina è meno spaventata da un sub tranquillo e si possono inoltre evitare danneggiamenti all'attrezzatura. Si possono inoltre incontrare condizioni sfavorevoli, come correnti forti, maree e scarsa visibilità, ed un sub addestrato può destreggiarsi meglio in tali situazioni, cercando di evitarle quando possibile.
[modifica] Equipaggiamento
L'equipaggiamento per la fotografia subacquea ha due caratteristiche fondamentali. In primo luogo bisogna utilizzare una macchina a tenuta stagna come la Nikonos, progettata appositamente per l'uso subacqueo[1]. Più spesso si utilizza una normale macchina fotografica (digitale o a pellicola) all'interno di una custodia subacquea. Questa soluzione ha molti vantaggi, tra cui quello di poter riutilizzare la propria macchina sia sott'acqua che per la fotografia normale, così come di poter usare qualsivoglia lente nella propria attrezzatura. In pratica, un fotografo subacqueo utilizzerà solo lenti grandangolo o per macro, per via dei motivi esposti sopra.
Tutte le custodie subacquee sono munite di manopole esterne al guscio, per poter accedere alle funzioni della macchina, e di connettori per il flash esterno (in quanto quello interno verrà bloccato dalla custodia). Così come era per le Nikonos così le custodie sono a tenuta stagna, ottenuta con l'uso di guarnizioni di silicone in tutti i punti critici.
Vi sono alcune problematiche ottiche riguardo l'uso di custodie subacquee. Per via della rifrazione attraverso l'involucro l'immagine sarà distorta, in particolare nel caso si utilizzino lenti grandangolo. La soluzione è di utilizzare un'apposita lente per correggere la distorsione. Molti produttori inseriscono queste lenti direttamente nella custodia, di solito specifica per un tipo particolare di macchina fotografica. Un altro problema che si verifica con le fotocamere digitali è di non avere, spesso, un grandangolo. Per risolvere questo problema si possono utilizzare però ottiche supplementari.
Con le lenti per macro la distorsione causata dalla rifrazione è invece irrilevante, e di solito si può evitare l'utilizzo di una lente sull'involucro. Infatti la rifrazione aumenta la magnificazione della lente, fatto che va a vantaggio del fotografo nel caso si trovi a fotografare soggetti molto piccoli.
[modifica] Flash subacqueo
L'uso di un flash fotografico o di una luce stroboscopica è spesso indicato come uno degli aspetti più complicati della fotografia subacquea. Riguardo l'utilizzo corretto del flash vi sono alcuni errori comuni, specialmente relativi all'uso di questo con lenti grandangolo. Generalmente il flash dovrebbe essere utilizzato per rendere più semplice l'esposizione e ripristinare la perdita di colore e non come luce primaria. In luoghi come l'interno di caverne o relitti le immagini possono essere illuminate al 100% dal flash, ma sono casi piuttosto rari. Di solito il fotografo deve cercare di creare un bilanciamento tra la luce solare, per quanto limitata, e il flash. In profondità, con scarsa luce e scarsa visibilità, questo può essere complicato ma deve comunque essere tenuto presente. Molte macchine fotografiche attuali hanno reso più semplcie questo processo offrendo svariati metodi di esposizione. L'uso delle macchine digitali inoltre ha ulteriormente aiutato la fotografia subacquea, dando la possibilità al fotografo di vedere il risultato immediatamente, potendo correggere eventuali errori in uno scatto successivo.
Un'ulteriore complicazione è causata dal fenomeno del backscattering, che si verifica quando la luce del flash viene riflessa e diffusa dalla polvere sospesa e dal plancton. Anche se apparentemente limpida infatti l'acqua contiene un'enorme quantità di queste particelle, anche se non visibili dall'occhio umano. La miglior tecnica per evitare il backscattering è di posizionare il flash lontano dal piano primario della macchina fotografica, posizionandolo cioè in modo da non illuminare la luce di fronte alla lente, illuminando però il soggetto. Per ottenere questo risultato vi sono appositi estensori, a volte snodabili, che supportano il flash.
Nel caso si utilizzi una lente macro il fotografo può invece utilizzare tranquillamente il flash, in quanto il soggetto è abbastanza vicino da evitare il backscattering e, soprattutto, la luce solare non è spesso sufficiente.
Vi sono stati molti tentativi di evitare l'uso del flash, per la maggior parte falliti. In teoria l'utilizzo di appositi filtri può servire a ridurre la componente blu della foto, ma non è semplice. L'ammontare di questa infatti varia con la profondità e con la nitidezza dell'acqua, e vi sono comunque notevoli riduzioni del contrasto.
Molte fotocamere digitali hanno impostazioni che possono fornire una cerca correzione dei colori, causando però altri problemi. Ad esempio un'immagine spostata alla parte calda dello spettro visibile può generare uno sfondo violaceo o rosato, molto innaturale a vedersi. I risultati migliori si sono ottenuti con filtri combinati all'uso del formato RAW in fotocamere di fascia alta, che consentono un processo di post-produzione molto dettagliato. Questo approccio sarà probabilmente limitato a profondità non eccessive, dove non vi è troppa perdita di colore. D'altro canto può essere molto utile in caso di soggetti larghi, come nel caso di relitti che non possono essere adeguatamente illuminati.
Sebbene le fotocamere digitali abbiano rivoluzionato molti aspetti della fotografia subacquea è molto improbabile che l'uso del flash venga eliminato. Dal punto di vista estetico il flash spesso è necessario a far risaltare il soggetto della foto. Inoltre il problema della perdita del colore e del contrasto non sempre può essere risolto con software di fotoritocco come Adobe Photoshop, Paint Shop Pro o The GIMP.
[modifica] Over/Under
Un'altro tipo di fotografia, considerato parte di quella subacquea, è quello definito in inglese over/under (sopra/sotto) o split image (immagine spaccata); si tratta di una composizione fotografica che include approssimativamente metà foto sopra il livello dell'acqua e metà sott'acqua. La tecnica venne introdotta dal fotografo David Doubilet del National Geographic per riprendere scene contemporaneamente sopra e sotto il pelo dell'acqua. Questo tipo di immagini è comune nelle riviste di subacquea, che mostrano spesso sub che nuotano sotto un'imbarcazione oppure vicino ad una barriera corallina, con la costa sullo sfondo.
Le fotografie over/under presentano alcuni sfide ulteriori rispetto alla maggior parte della fotografia subacquea. Normalmente si utilizza una lente grandangolare, nello stesso modo in cui la si utilizza per la fotografia subacquea, ma l'esposizione della parte sopra l'acqua sarà di molto differente da quella sommersa. Inoltre si deve affrontare il problema della rifrazione del segmento subacqueo e di come questo influenzi il fuoco in relazione al segmento fuori dall'acqua. Vi sono a questo proposito alcuni speciali filtri fotografici che vengono utilizzati per ovviare a entrambi questi problemi.
Il fotoritocco digitale può essere utlizzato per unire due immagini, creando l'effetto di una fotografia over/under.
[modifica] Cronologia
- 1856: William Thompson realizza la prima fotografia subacquea utilizzando una macchina fotografica montata su di un palo.
- 1893: Louis Boutan realizza una fotografia subacquea durante un'immersione subacquea utilizzando una muta da palombaro.
- 1914: John Ernest Williamson realizza il primo filmato subacqueo.
- 1923: W.H. Longley e Charles Martin realizzano la prima foto subacquea a colori, usando un flash al magnesio.
- 1957: la macchina fotografica subacquea Calypsophot viene costruita da Jean De Wouters e Jacques-Yves Cousteau. Sarà in seguito prodotta dalla Nikon col nome di Nikonos.
[modifica] Note
- ↑ La Nikon ha smesso di produrre le Nikonos nel 2001; si tratta comunque di una macchina a pellicola fotografica 35 mm, quindi in qualche modo obsoleta.
[modifica] Voci e progetti correlati
- Commons contiene file multimediali su Fotografia subacquea
- Fotografia
- Subacquea
[modifica] Risorse esterne
[modifica] Siti di fotografi subacquei professionisti
- Andrej Belic
- Eric Cheng
- Jim Christensen
- Jim Church
- Cathy Church
- David Da Costa
- Ric Frazier: underwater photographer and underwater director
- Ryan Frimel
- Stephen Frink
- Howard Hall
- Dr. Alex Mustard
- Stan Waterman
- Paul Humann
- Ned DeLoach
- Jez Tryner
- Norbert Wu
- Mauricio Handler
- Marcelo Mariozi - Brazil
- Divingindepth.com - Your Underwater Photography Resource!
- Mark Graf
- Jason Heller
[modifica] Foto subacquee
[modifica] Guide sulla fotografia subacquea
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