Joker
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Joker | |
Vero nome: | Sconosciuto. Adotta Joseph Kerr in Tornare in sé su LotDK |
Nome originale: | Joker |
Editore: | DC Comics |
Prima apparizione: | Batman n.1 della primavera 1940 |
Prima apparizione italiana: | Collezione Uomo Mascherato n.58 con Il marchio del Joker dalle daily strip del 1944 |
Creatore/i: | Jerry Robinson, Bill Finger, Bob Kane |
Stato attuale: | Attivo |
Alleanze: | Injustice League, Sindacato del Crimine |
Abilità: | Nessun superpotere, usa il cosiddetto gas-Joker, per uccidere le sue vittime e lasciare sul loro volto una smorfia che ricorda il suo inquietante sorriso. |
DC Comics | |
Progetto Fumetti • Progetto Cinema | |
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Il Joker, personaggio creato da Jerry Robinson, con la collaborazione di Finger e Kane, ed apparso per la prima volta sul n.1 di Batman (1940), rappresenta la quintessenza non solo del supercriminale nell'universo DC, ma è ormai diventato il criminale per eccellenza, folle al punto giusto da non fermarsi mai, nemmeno di fronte alla vita umana.
Il successo del personaggio, poi, fu tale che l'idea di base di un criminale totalmente folle venne ripresa da Stan Lee e Steve Ditko che per la creazione del Goblin si ispirarono sicuramente alla nemesi batmaniana.
Indice |
[modifica] Le origini
Le sue origini, rinarrate ed approfondite negli anni ottanta da Moore e Bolland in Killing Joke sono molto semplici: una coppia di loschi individui circuiscono un giovane povero e con disperato bisogno di soldi, comico fallito e con una moglie a carico. Sono gli stessi che hanno ideato il fantomatico criminale dal nome Cappuccetto Rosso, dal casco rosso che fanno indossare al malcapitato di turno.
Il loro ultimo colpo sarà in una fabbrica di sostanze chimiche, poco fuori Gotham, che verrà sventata dal duplice intervento delle guardie della sicurezza e del Batman. Proprio a causa del'intervento di quest'ultimo, il giovane, spaventato, cade in un calderone di sostanze chimiche, per poi uscire dagli scarichi con il volto pallido ed i capelli verdi, simboli della morte e, da allora, del Joker.
[modifica] Le grandi imprese
Il Joker, come detto, è uno dei personaggi più letali del cosmo DC e descriverlo in maniera coerente con la sua follia è sempre difficile, perfino per la direzione dell' Arkham Asylum. Esempio ne è il Joker di Dennis O'Neil, famoso insieme a Neal Adams per aver proposto, negli anni sessanta, uno dei migliori e più oscuri Batman della decennale storia del personaggio, in contrapposizione al Batman televisivo interpretato da Adam West. Il suo Joker, in effetti, per quanto folle, non aveva il fascino ed il carisma necessari per spiccare rispetto ad altri personaggi dell'abile sceneggiatore, come, ad esempio, Ra's Al Ghul.
O'Neil, tra l'altro, realizzò le sceneggiature del serial The Joker (primo numero nel 1975), disegnato da Irv Novick, che risultò, in effetti, debole e poco drammatico rispetto a quanto ci si potesse aspettare da un personaggio letale come il Joker.
Infatti il personaggio delle origini, splendidamente descritto da Kane, era un folle pronto a tutto pur di sopraffare il suo acerrimo nemico Batman: realizzava piani complicati, spesso con l'ausilio di armi gigantesche o di costruzioni grottesche. Il personaggio, così, oscillava tra un'aria di drammaticità ed un umorismo da striscia quotidiana, che però non intaccò la sua popolarità ed il suo successo come personaggio. Anzi: questo periodo fu, probabilmente, di profonda influenza sul cartoonist Dick Sprang, che, con un tratto alla Chester Gould, realizzò alcune delle storie più incredibili sul dinamico duo.
[modifica] Follia pura
La coppia di cartoonist che, però, realizzò il miglior Joker in assoluto è Steve Englehart-Marshall Rogers.
Sul finire degli anni settanta, Julius Schwartz, dinamico supervisore delle testate DC Comics, per la testata Detective Comics, assoldò uno sceneggiatore proveniente dalla Marvel, Englehart, con l'intento di rinnovare le atmosfere che circondavano Batman. Dopo un paio di storie realizzate da Walt Simonson, Schwartz, ignorando i dubbi di Englehart, propose ai lettori un giovane esordiente come era Rogers.
La scommessa di Schwartz, alla fine, risultò vincente, non solo dal punto di vista grafico, con Rogers che realizzò alcune delle più belle tavole mai apparse, ma anche dal punto di vista dei contenuti. La coppia, infatti, riuscì a realizzare una serie di storie interessanti ed avvincenti nelle quali Bruce Wayne veniva riportato ad una dimensione più umana e, contemporaneamente, Batman non tradiva le sue atmosfere più genuinamente oscure. In tutto questo il personaggio che, dopo Hugo Strange, spicca maggiormente è proprio il Joker.
Folle come non mai, il Clown del crimine viene rappresentato come un brillante conversatore che utilizza, senza scrupoli e con abile ingegno, il suo particolare gas in grado di uccidere le persone, lasciando il loro volto deturpato con il suo ghigno inquietante. Lo spunto per la sua apparizione nasce dalle possibilità che la legge sul copyright consente ai cittadini: il Joker, infatti, avvelena tutti i pesci della baia di Gotham per poterne pretendere i diritti d'immagine e quindi una percentuale sugli incassi. Se ciò non gli verrà corrisposto - questa la minaccia - inizierà ad uccidere le persone di Gotham, iniziando dall'impiegato dell'ufficio brevetti.
[modifica] Morti eccellenti
Queste folli imprese non sono le uniche nella vita del Joker, che nel suo curriculum vanta alcune morti eccellenti. La prima è quella del secondo Robin, Jason Todd, durante gli eventi di Una morte in famiglia.
Mentre Jason era stato attirato lontano dall'ala protettrice di Batman con l'illusione di riuscire a trovare i suoi genitori (era orfano) il Joker preparava la sua terribile morte in una esplosione che non gli ha lasciato alcuna possibilità di salvezza.
Quindi, quando ormai Gotham stava uscendo dalla Terra di nessuno, il Joker decise di uccidere Sarah Essen, moglie del commissario di Gotham, senza un vero motivo, se non rinnovare la sofferenza di Jim Gordon dopo che, sempre in Killing Joke, aveva quasi ucciso la figlia Barbara, rimasta, da allora, su una sedia a rotelle. Successivamente, dopo aver rubato i poteri di Mr.Mxyzptlk, uccise e fece risorgere diverse volte sia Lois Lane sia Batman durante la saga Joker Imperator.
Altri particolari sul passato del Joker, però, ci vennero forniti dallo psicologo dei supereroi J.M. De Matteis che, su disegni di Joe Staton e Steve Mitchell, realizza Tornare in sé, splendida leggenda pubblicata in Italia nel febbraio del 1999 sul n. 25 della rivista della Play Press. De Matteis mise il Joker e Batman di fronte a sé stessi e ad una situazione difficile, lontani dalle loro ambientazioni tipiche. Per il Joker, poi, creò una nuova identità, Joseph Kerr, nella quale, a volte, si rifugia nel tentativo di trovare un briciolo di sanità cui aggrapparsi (come lo stesso De Matteis ha mostrato nella prima apparizione, sulle pagine della JLA, di Hal Jordan come Spettro).
Tra le sue ultime imprese si contano anche una spettacolare evasione in L'ultima risata, saga durante la quale il Joker credeva di essere prossimo alla morte, e la presunta uccisione di Thomas Elliot, amico d'infanzia di Bruce Wayne. In questa occasione Selina Kyle, nei panni di Catwoman, ferita ad una spalla da Harley Quinn, impedisce a Batman di uccidere il Joker.
[modifica] I classici
Anche per un personaggio come il Joker esistono delle storie che possono essere considerate dei classici nella sua carriera, anche se sono semplicemente delle storie fuori continuity.
Già detto di Killing Joke, restano da citare due piccoli capolavori della narrativa sequenziale: Il ritorno del Cavaliere Oscuro ed Arkham Asylum.
Nel capolavoro di Frank Miller il Joker viene dapprima rappresentato come un folle ex-criminale, ormai senza alcuno stimolo, che ritorna in grande stile compiendo una strage: uccide gli spettatori accorsi allo studio televisivo dal quale viene trasmessa una trasmissione alla quale partecipa lo stesso Joker. Inizia, così, un lungo inseguimento con Batman, che porterà alla morte del criminale per mano dell'eroe.
In Arkham Asylum, invece, Grant Morrison e Dave McKeane, gli autori della graphic novel, presentano un Joker nervoso ed asciutto, la cui follia, intatta come sempre, viene anche accompagnata da latenti comportamenti omosessuali, successivamente accantonati anche dallo stesso Morrison allorquando lo ripropose nel corso della sua versione della Justice League. Il punto di riferimento di Morrison, comunque, sembra proprio il Joker di Englehart-Rogers, con la sua follia che viene indirizzata verso una inutile violenza.
[modifica] Altri media
Oltre alle apparizioni nei serial televisivi, si conta anche una fulgida apparizione nel primo film cinematografico dedicato al Cavaliere Oscuro, il Batman di Tim Burton. Interpretato da un eccezionale Jack Nicholson (che succede al Joker televisivo, Cesar Romero), che probabilmente diede la prova migliore nel cast al completo, viene ancora una volta descritto come un folle criminale, che però era, sin da prima della trasformazione, un gangster avviato e noto nella Gotham criminale. A questa versione, anche graficamente, si ispirarono Paul Dini ed Alex Ross in Oggetto di studio, storia di otto tavole in bianco e nero realizzata all'interno del progetto Batman Black&White (pubblicazione italiana nell'Ottobre 2003).
Lo stesso Dini, poi, produttore ed ideatore della serie animata, propose nel corso della stessa un Joker molto interessante, ispirato alle atmosfere dei gangster degli anni cinquanta care al Dick Tracy di Chester Gould, e gli affiancò Harley Quinn, l'ex-psicologa di Arkham innamoratasi perdutamente del Joker. La fidanzata del Joker, dopo l'esordio nei cartoon (lo stesso Dini, insieme a Bruce Timm, realizzò una versione a fumetti della serie, Le avventure di Batman, di grande successo tra i lettori), venne successivamente introdotta nella continuity ufficiale durante Terra di nessuno.
Ha fatto anche alcune comparse nella serie animata dedicata alla Justice League (arrivata in Italia sul canale Boing del digitale terrestre nel settembre 2005), del quale è stato in varie occasioni avversario, soprattutto nella Injustice Gang di Luthor.
Un ritorno di Joker al cinema è previsto per il 2008 con l'uscita di The Dark Knight, sequel del film Batman Begins, di Christopher Nolan; al termine del precedente film, infatti, Gordon mostra a Batman una carta da gioco con un Joker disegnato sopra. La Warner Bros. ha annunciato ufficialmente il 31 luglio 2006 che il ruolo del villain, per il quale a lungo si sono fatti diversi nomi, sarebbe stato interpretato da Heath Ledger. Il regista Christopher Nolan ha dichiarato che il "suo" Joker sarebbe stato molto diverso da quello interpretato da Nicholson quasi venti anni prima e si sarebbe ispirato a The Killing Joke e alle prime due apparizioni nel fumetto originale.
[modifica] Doppiatori italiani
- Già voce di Nicholson in Professione reporter e Shining, Giancarlo Giannini fu scelto dallo storico direttore Mario Maldesi (autore della versione italiana del film di Kubrick) per doppiare nuovamente l'attore nel film di Burton.
- Per sostituire Mark Hamill al doppiaggio del Joker nella versione italiana di Batman - The Animated Series il direttore Guido Rutta scelse Riccardo Peroni, attore di teatro e doppiatore con alle spalle un passato da cabarettista.
Peroni ha prestato la voce al personaggio anche in Justice League e nel film per l'home-video Batman e Superman - I due supereroi. Nella versione televisiva della storia, trasmessa all'interno de Le avventure di Superman e doppiata alla Time Out di Roma sotto la direzione di Tiziana Lattuca, il Joker aveva la voce di Ambrogio Colombo.
Nel film Batman - La maschera del fantasma, tratto dalla serie e doppiato alla SAS di Roma, Peroni fu sostituito da Sergio Di Giulio.
Nell'episodio I Miti della serie Static Shock il Joker è doppiato da Mario Brusa.
[modifica] Citazioni e parodie
- Il Joker di Nicholson è oggetto di una parodia in un episodio della serie The Chipmunks Go to Movies che prende in giro il film di Burton e vede Alvin nei panni del supercriminale col nome Jokester.
- Una parodia del personaggio è rappresentata dal disneyano Quackerjack, nemico di Darkwing Duck (a sua volta parodia di Batman e The Shadow).
- Il primo nemico che il supereroe umoristico Rat-Man deve affrontare è un clown malvagio, chiamato il Buffone.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia e collegamenti esterni
Informazioni sul Joker o sugli autori citati possono essere ricavate dai volumi della Play dedicati a Neal Adams, dal volume Strane apparizioni con il ciclo Englehart-Rogers, dal n.7 di DC Universe.
Interessanti sono i seguenti documenti, reperibili in internet:
Batman di Bob Kane-Bill Finger |
La famiglia: Alfred Pennyworth | Leslie Thompkins | Robin: Dick Grayson, Jason Todd, Tim Drake | Lucius Fox | James Gordon | Selina Kyle |
Gli avversari: Joker | Ra's Al Ghul | Pinguino | Due Facce | Enigmista | Spaventapasseri | Killer Croc | Poison Ivy | Carmine Falcone |
Le testate: Detective Comics | Batman | Legends of the Dark Knight | Gotham Central |
I film e gli altri media |
I film: Batman (1966) | Batman (1989) | Batman - Il ritorno | Batman Forever | Batman & Robin | Batman Begins |
Le serie televisive: Batman (telefilm) | Batman (serie animata) |
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