Katherine Mansfield
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Motivazione: tradotta dall'inglese ma da verificare la traduzione e da aggiustare l'italiano. Vedi anche: Progetto letteratura Portale letteratura Segnalazione di Al Pereira 14:58, 17 giu 2006 (CEST)
Katherine Mansfield (nome di battesimo Kathleen Mansfield Beauchamp, nata il 14 ottobre 1888 in Nuova Zelanda; morta il 9 gennaio 1923) è stata una famosa scrittrice di racconti in lingua inglese.
Nata in una famiglia socialmente benestante di Wellington, Nuova Zelanda, Katherine pubblicò le prime storie nel giornalino del liceo che frequentava, il Wellington Girls' High School magazine, tra il 1898 e il 1899. Trasferitasi a Londra nel 1902 dove frequentò il Queen's College a Londra. Katherine era una violoncellista di talento e inizialmente non era molto attratta dalla letteratura. Terminati gli studi in Inghilterra ritornò in Nuova Zelanda nel 1906. Stanca dello stile di vita provinciale della Nuova Zelanda, ritornerà a Londra due anni più tardi.
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[modifica] Scritti seri
"Il piacere di leggere è doppio quando si vive con qualcuno che divide con te gli stessi libri" Katherine Mansfield
Figlia di una banchiere e nata in una famiglia della borghesia coloniale, la Mansfield ebbe un'infanzia solitaria e alienata. In Nuova Zelanda, tra il 1906 e il 1908, iniziò a scrivere i suoi primi racconti. Ritornata a Londra iniziò a vivere in stile bohemien come era tipico di quei tempi e si sposò, in sole tre settimane, con George Bowden. A Londra, venne in contatto con scrittori a lei contemporanei come D.H. Lawrence e Virginia Woolf. Nello stesso tempo, rimase incinta di un amico di famiglia della Nuova Zelanda (Garnet Trowell, un violinista timido) e sua madre la mandò in Baviera. Katherine ebbe un aborto spontaneo nel 1909; apparentemente l'aborto fu causato dalla caduta di un armadio sul suo ventre. In Inghilterra, il suo lavoro destò l'attenzione di molte case edirici e Beauchamp, con lo pseudonimo di Katherine Mansfield, pubblicò la sua prima raccolta di storie brevi, In a German Pension, nel 1911. Nello stesso anno contrasse la gonorrea, un avvenimento che caratterizzò il resto della sua breve vita con dolori artritici.
Scoraggiata dalla mancanza di successo, Mansfield conobbe il futuro marito, il collega produttore John Middleton Murry. Benché continuasse a scrivere le sue raccolte ("Prelude", 1918), raramente il suo lavoro veniva pubblicato e cadde in preda alla depressione.
La sua salute peggiorò ulteriormente dopo un attacco quasi mortale di pleurite, dopo aver contratto la tubercolosi in 1917. Fu mentre combatteva la malattia nelle stazioni termali di salute in giro per l'Europa, dopo aver sofferto per un'emorragia seria che l'aveva colpita nel 1918, che Mansfield cominciò a scrivere le opere per cui sarà più conosciuta. Con "Miss Brill", la storia agrodolce di una donna fragile che vive una vita effimera caratterizzata dell'osservazione e dei piaceri semplici a Parigi, Katherine si impone come uno degli scrittori preponderanti del periodo Moderno, con la relativa pubblicazione del Bliss degli anni '20. La raccolta così intitolata, “Bliss,„ che ha assunto caratteri simili all'infedeltà di suo marito, ha trovato anche l'acclamazione critica. Ad essa segue un'altra opera ugualmente elogiata, The Garden Party, pubblicato nel 1922.
[modifica] Anni finali
Mansfield ha passato gli ultimi anni della sua vita a cercare le cure più eterodosse per la sua tubercolosi. Nel febbraio 1922 consultò il medico russo Ivan Manoukhin. Il suo trattamento “rivoluzionario„, che consisteva nel bombardare la milza con i raggi X, ha prodotto in Katherine uno sviluppo di calore corporeo e l'intorpidimento delle gambe. Nell'ottobre 1922, Mansfield si recò all'istituto del George Gurdjieff per lo sviluppo armonioso dell'uomo a Fontainebleau, in Francia, dove continuò a scrivere malgrado le sue cattive condizioni di salute. Dopo la pubblicazione di due raccolte supplementari, una di poesie e l'altra di storie brevi, Mansfield fu colpita da un'emorragia polmonare molto grave e morì improvvisamente nel gennaio 1923. Fu sepolta in un cimitero nel distretto de Fontainebleau nella città di Avon.
Mansfield è risultata essere una scrittrice prolifica durante gli anni finali della sua vita e molte delle sue prose e poesie non sono state pubblicate alla sua morte. Murry intraprese l'operazione di editazione e di pubblicazione dei suoi lavori. I risultati dei suoi sforzi sono stati due volumi supplementari dei racconti brevi nel 1924 (Something Childish) e in 1930 (The Aloe), oltre a tre volumi delle lettere e dei giornali precedentemente non pubblicate di Mansfield. Una collezione testi non finiti venne pubblicato nove anni più tardi.
[modifica] Eredità
Katherine Mansfield è ampiamente considerata una delle migliori scrittrici di racconti brevi del suo periodo. Alcuni dei suoi racconti, compresi "Miss Brill", "Prelude" e lavori successivi come "The Fly," sono raccolti in antologie di storie brevi. Mansfield per i suoi racconti prende ispirazione dal grande scrittore russo Anton Chekhov, e da quest'ultimo riprende alcuni temi e tecniche che poi fa propri nella sua scrittura. Il fatto che Katherine sia morta relativamente giovane ha aggiunto prestigio alla sua eredità. Il suo nome è stato dato ad una casa nel Macleans College.
[modifica] Bibliografia selezionata
- In a German Pension (1911), ISBN 1869410149
- Bliss (1920), ISBN 1869410157
- The Garden Party (1922), ISBN 1869410165
- The Doves' Nest (1923), ISBN 1869410173
- Poems (1923), ISBN 0195581997
- Something Childish (1924), ISBN 1869410181, first published in the U.S. as The Little Girl
- The Journal of Katherine Mansfield (1927, 1954), ISBN 0880010231
- The Letters of Katherine Mansfield (2 vols., 1928-29)
- The Aloe (1930), ISBN 0860685209
- Novels and Novelists (1930), ISBN 0403022908
- The Short Stories of Katherine Mansfield (1937)
- The Scrapbook of Katherine Mansfield (1939)
- The Collected Stories of Katherine Mansfield (1945, 1974), ISBN 0141183683
- Letters to John Middleton Murry, 1913-1922 (1951), ISBN 086068945X
- The Urewera Notebook (1978), ISBN 0195580346
- The Critical Writings of Katherine Mansfield (1987), ISBN 0312175140
- The Collected Letters of Katherine Mansfield (4 vols., 1984-96)
o Vol. 1, 1903-17, ISBN 0198126131 o Vol. 2, 1918-19, ISBN 019812614X o Vol. 3, 1919-20, ISBN 0198126158 o Vol. 4, 1920-21, ISBN 0198185324
- The Katherine Mansfield Notebooks (2 vols., 1997), ISBN 0816642362