La Valle Agordina
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La Valle Agordina | |||
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Immagine:La Valle Agordina-Stemma.png | |||
Stato: | Italia | ||
Regione: | Veneto | ||
Provincia: | Belluno | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 816 m s.l.m. | ||
Superficie: | 48 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 25 ab./km² | ||
Frazioni: | Cugnago, Fadés, Lantrago, Matten, Conaggia, Chiesa, Torsas, Gaidòn, Ronche, Ronchet, Cancellade, Noàch, Le Campe, La Muda | ||
Comuni contigui: | Agordo, Forno di Zoldo, Longarone, Rivamonte Agordino, Sedico, Zoldo Alto | ||
CAP: | 32020 | ||
Pref. tel: | 0437 | ||
Codice ISTAT: | 025027 | ||
Codice catasto: | E490 | ||
Nome abitanti: | lavallesi | ||
Santo patrono: | San Michele Arcangelo | ||
Giorno festivo: | 8 agosto | ||
La Valle Agordina è un comune di 1.208 abitanti della provincia di Belluno. Si trova nella valle formata dai torrenti Missiaga e Bordina, escluse le frazioni La Muda e Le Campe, che si trovano nella valle del Cordevole. I sui confini sono segnati dal torrente Cordevole a ovest e a sud, dal monte Talvéna a est, dalla Catena di S. Sebastiano e dal passo Duràn a nord-est, dai Colli di Latrago e dal torrente Rova a nord, dala frazione di Crostolin a ovest.
Indice |
[modifica] Orografia di La Valle
La Valle è circondata da montagne: a sud si innalza il monte Zelo (o Celo, 2083 m), ai piedi del quali scorre il t. Bordina; verso est si trova il monte Talvena (2542 m), oltre la Val Clusa, oltre al quale si trova il comune di Longarone; a nord-est troviamo la Catena del San Sebastiano, oltre alla quale troviamo il comune di Forno di Zoldo, le cui punte magiori sono il Tamer (2550 m), il Castello di Moschesin (2499 m), Cima Nord di San Sebastiano (2488 m).
[modifica] Monti visibili dal paese
Dal paese di la Valle è possibile vedere i seguenti monti trovantisi fuori dal comune: oltre la valle del Missiaga, in quella del t. Rova, a nord, la Moiazza, del gruppo del Civetta, le cui cime principali sono la cima Sud (2878 m) e quella Nord (2865 m); a nord-nord-ovest si vede il m. Framont (2294 m), che si trova nel comune di Agordo.; a ovest-nord-ovest vediamo, nel comune di Taibon, le Pale di San Lucano, con la loro cima nel Monte San Lucano (2409 m); verso ovest si vede la catena dell'Agner, comune di Agordo e Taibon, la cui cima più alta è il Monte Agner (2872); a sud-est si intravvedono, da lontano, i Monti del Sole-feruch con, a sud-sud-est, il Piz di Mezzodì (2240 m).
[modifica] Idrografia
Il comune è ricco di corsi d' acqua di medie e piccole dimensioni; i più importanti sono il t. Missiaga, il t. Bordina, una parte del t. Rova e il t. Val Clusa. Il t. Missiaga nasce sul Castello di Moschesin e attraversa il cuore del paese , costeggia, più in basso, il Col di Foglia per poi gettarsi nel Cordevole. Il t. Bordina nasce vicino allo Spiz di Moschesin; la sua valle si fonde a quella del Missiaga dopo la frazione di Conaggia; il torrente scorre ai piedi del monte Zelo e oltre ad esso ci sono solamente le frazioni di Cancellade e Noàch. Si getta nel Cordevole poco più a sud del Missiaga. Il t. Rova nasce vicino alla Cima Nord di San Sebastiano. Solo il suo corso iniziale si trova nel comune di La Valle: il resto si trova nel comune di Agordo, dove si getta nel Cordevole. Il t. Val Clusa nasce in fondo all' omonima valle, situata tra il mente Talvéna e la cresta del Valaràz. Il torrente non attraversa quindi la conca ove è situato il paese. Si getta nel Cordevole poco più a est della frazione La Muda.
[modifica] Edilizia rurale
Nel comune di La Valle ci sono molte malghe e baite. Le più importanti sono: Malga Foca, nella valle del Bordina; Baita Folega, nell' omonima forcella A nord del m. Zelo; Casera Moschesin, tra la valle del Bordina e del Missiaga; Casera Rova, nella valle del Missiaga; rifugio Carestiato e Malga Duran nella valle Del Rova.
[modifica] Luoghi di culto
La chiesa parrocchiale, intitolata a San Michele Arcangelo, fu costruita all'inizio del Settecento, dopo un' alluvione nota come "La Boa" che distrusse l'altra chiesa. L'interno, recentemente restaurato, conta numerose decorazioni, tra cui diversi affreschi. Nella volta dell'abside si trovano gli affreschi dei quattro evangelisti con i loro simboli: San Matteo con l'angelo, San Marco con il leone, San Luca con il bue e San Giovanni con l'aquila; Dietro di essi, sopra il tabernacolo c'è l' immagine di Dio sul trono in campo azzurro, ai lati del quale ci sono due persone, presumibilmente San Pietro e San Michele, con sfondo rispettivamente Piazza San Pietro e la vallata di La Valle. Alle pareti dell' abside vi sono altri quattro affreschi raffiguranti l' annunciazione del concpimento di Gesù, la Natività, la predicazione di Gesù alle folle e l' Ultima Cena. Fuori dell' abside vi sono due quadri ognuno a un lato della chiesa raffiguranti Antonio Maria Gianelli e la Vergine Maria. Vicino a questi, ci sono due affreschi, uno per parte, raffiguranti due angeli. Sopra la porta laterale destra vi è un affresco raffigurante San Michele con dietro Castel Canaola, l'antico castello medievale che si trovava nella frazione di Conaggia di cui oggi non c'è più traccia. Sopra la porta laterale sinistra si trova il baldacchino in legno scuro. Sopra l'entrata principale c'è l'organo, molto grande. Lungo le pareti ci sono le raffigurazioni delle quattordici stazioni della Via Crucis. A lato della Chiesa, attaccato ad essa, sulla piazza, c' è un campanile. Le campane, in tutto cinque, sono messe su due piani, ognuno dei quali ha due archi per lato. Le campane più grandi sono poste sotto, all' interno; le due un po' più piccole sono poste sopra e all'interno; la più piccola è invece sull' arco di sopra sulla faccia che dà sul davanti della chiesa, a lato della piazza.
Nella frazione di La Muda c' è una piccola chiesetta dedicata a San Martino: è semplice, con tetto grigio sul quale vi è un piccolissimo campanile con una campana al centro.
Sul passo Duràn vi è una chiesetta dedicata agli alpini.
[modifica] Feste
A La Valle vi sono durante l'anno diverse manifestazioni. La sagra di paese viene festeggiata ai primi di agosto, in onore della Madona de la Neif (Madonna della Neve). Il 12 agosto viene festeggiata, sul passo Duràn, la festa degli alpini.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti