Louis Malle
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«E' solo quando la memoria viene filtrata dall'immaginazione, che i films arrivano realmente nel profondo dell'anima»
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(Louis Malle)
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Louis Malle (Thumeries, 30 ottobre 1932 - Beverly Hills, 23 novembre 1995) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese.
Esponente delle Nouvelle Vague. Attento alla qualità formale dell'immagine e alla dimensione figurativa. Costante polemica antiborghese.
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[modifica] Cenni biografici
Figlio dell' alta borghesia, discendente della nobiltà francese, la famiglia si è arricchita grazie al commercio dello zucchero durante il periodo napoleonico.
Studia all' Università di Parigi, che abbandona per seguire i corsi della Scuola superiore di cinema della capitale, per apprendere la professione di cameraman.
In questi anni sviluppa la collaborazione con Jacques Cousteau, esploratore oceanografico, partecipando ad alcune spedizioni in qualità di addetto alle riprese. Nel 1955, con il documentario Il mondo del silenzio, vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes, e nel 1956, per lo stesso, il Premio Oscar.
Incomincia così la sua carriera di regista, esponente della Nouvelle Vague, dirigendo i grandi attori francesi di quegli anni, da Brigitte Bardot a Jean-Paul Belmondo.
Ottiene ambiti riconoscimenti nel corso della sua lunga carriera, girando l'ultimo film, Vanya sulla 42esima strada nel 1994.
Muore nel 1995 a causa di una leucemia.
[modifica] Vita privata
Sposato tre volte, due figli avuti da relazioni esterne al matrimonio, si lega nel 1980 con l' attrice statunitense Candice Bergen, fino al termine della sua vita.
[modifica] Premi
- Palma d'Oro a Cannès nel 1955 per il miglior documentario, Il mondo del silenzio.
- Premio Oscar nel 1956 per il miglior documentario, Il mondo del silenzio.
- Premio speciale alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1958 per Gli amanti.
- Leone d'Argento - Gran Premio della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, nel 1963 per Fuoco fatuo.
- Leone d'Oro al miglior film alla Mostra del cinema di Venezia, nel 1980 per Atlantic City.
- Leone d'Oro al miglior film alla Mostra del cinema di Venezia, nel 1987 per Arrivederci ragazzi.
[modifica] Filmografia
- Station 307 (Station 307) (1954) Regia, fotografia, montaggio
- Il mondo del silenzio (Le Monde Du Silence) (1955) Regia, montaggio
- La fonte di Vaucluse (La Fontaine De Vaucluse) (1955) Regia, fotografia, montaggio
- Ascensore per il patibolo (Ascenseur Pour L'Echafaud) (1957) Regia, sceneggiatura
- Gli amanti (Les Amants) (1958) Regia, sceneggiatura
- Zazie nel Metrò (Zazie dans le Metro) (1960) Regia, sceneggiatura
- Vita privata (Vie Privée) (1961) Regia, sceneggiatura
- Vive le Tour (1962) Regia, fotografia
- Fuoco fatuo (Le Feu Follet) (1963) Regia, sceneggiatura
- Bons Baisers de Bangkok (1964) Regia
- Viva Maria (Viva Maria) (1965) Regia, sceneggiatura
- Il ladro di Parigi (Le Voleur) (1966) Regia, sceneggiatura
- Tre passi nel delirio (Histoires extraordinaires) (1967) Regia, sceneggiatura
- Calcutta (Calcutta) (1968) Regia, sceneggiatura, fotografia
- L'india fantasma (L'inde Fantome) (1969) Regia
- Soffio al cuore (Le Souffle Au Coeur) (1971) Regia, sceneggiatura
- Cognome e nome: Lacombe Lucien (Lacombe Lucien) (1974) Regia, sceneggiatura
- Piazza della Repubblica (Place de la Republique) (1974) Regia
- Luna nera (Black Moon) (1975) Regia, sceneggiatura
- Pretty Baby (Pretty Baby) (1978) Regia
- Atlantic City (Atlantic City) (1980) Regia
- Alamo Bay (Alamo Bay) (1984) Regia
- Crackers (Crackers) (1984) Regia
- Arrivederci ragazzi (Au Revoir Les Enfants) (1987) Regia, sceneggiatura
- Milou a maggio (Milou En Mai) (1989) Regia, sceneggiatura
- Il danno (Fatale) (1992) Regia
- Vanya sulla 42esima strada (Vanya on 42nd Street) (1994) Regia
[modifica] Libri scritti
- Arrivederci ragazzi, Archimede editrice 1993, ISBN 8879520040
- Il mio cinema conversazione con Philp French, Le Mani-Microart's 1994