Nisut Hekatawy I

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Nisut Hekatawy I, al secolo Tamara Logan Siuda è il maestro spirituale della Casa di Netjer, organizzazione kemetica ortodossa da lei stessa istituita nel 1996. In qualità di Nisut, titolo che nell'antico Egitto era assegnato unicamente al faraone, è considerata la prescelta dagli dèi, ispirata dallo spirito di Horus, il cui incarico è quello di riportare alla luce e diffondere nel mondo gli antichi culti della terra egiziana.

[modifica] Studi e vocazione

L'impegno di Tamara Siuda nell'ambito della religione kemetica ebbe inizio nel 1988, dopo il diploma conseguito al Mundelein College, negli Stati Uniti. Successivamente si iscrisse alla facoltà di egittologia dell'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, ottenendo un master nell'agosto del 2000. Per capire al meglio le implicazioni che spinsero Siuda a intraprendere le sue future scelte è però necessario ripercorrere la sua infanzia.

Cresciuta in una famiglia di metodisti negli Stati Uniti occidentali, la grande ispirazione, Tamara Siuda, la trovò nella Bibbia, e in particolare negli episodi legati ad un ragazzo, Samuele, il quale consacrò la sua vita all'amore e alla contemplazione di Dio. Particolarmente significativa fu la frase: sono qui, Signore, mandami!, dello stesso Samuele, che infuse a Tamara coraggio e determinazione sufficienti a farle portare a compimento la sua missione. Pregando ogni sera attraverso la pronuncia delle suddette parole, Siuda avrebbe avuto una visione estatica, in cui gli dèi l'avrebbero prescelta e le avrebbero attribuito l'incarico di riportare alla luce i culti dell'antico Egitto, per svelare nuovamente al mondo l'eterna e misteriosa legge di Maat. Ebbe la visione nel periodo in cui, secondo alcuni, stava per essere ordinata sacerdotessa wiccana. Avrebbe infatti, in seguito all'esperienza mistica, abbandonato la Wicca per dedicarsi all'attivazione di un organismo religioso kemetico. L'ordinazione a somma sacerdotessa Nisut ebbe luogo nel 1996 in Egitto, tra le rovine dei luoghi sacri dell'antico popolo del Nilo e mediante l'officiazione di rituali tradizionali. Nello stesso anno gettò le basi per l'istituzione della Casa di Netjer, vera e propria Chiesa il cui scopo fu fin da subito quello di organizzare e guidare i fedeli alla religione kemetica.

[modifica] Linee di pensiero

Hekatawy I incoraggia i devoti al Kemetismo all'essere molto attivi in cause umanitarie, in generale qualsiasi attività che possa portare aiuto e benessere ai bisognosi. Questa propensione all'attività missionaria di tipo non proselitico è una parte fondamentale della fede: essere caritatevoli significa infatti rispettare pienamente gli insegnamenti di Maat. Inoltre, questa propensione si traduce in conseguenze effettivamente benefiche, data la diffuzione della religione kemetica in ormai più di trenta paesi, sebbene ancora in piccole comunità.

Siuda stessa è ampiamente attiva in azioni umanitarie, e questo sin dai suoi primi incarichi presso il Parliament of World Religions, l'United Religions Initiative e altri servizi legati al dialogo interreligioso. Ha ottenuto anche incarichi dall'America Online Spirituality Forum e dalla Mary's House, una casa di accoglienza per bambini malati di AIDS affiliata al centro interreligioso di Kashi in Florida. È inoltre impegnata nella pubblicazione di trattati sull'Egitto per l'American Research Center e nella collaborazione con i leader spirituali di varie tradizioni religiose, in particolare originarie dell'Africa. Uno dei servizi affiliati alla Casa di Netjer aperti di recente è l'Udjat Foundation, un'istituto umanitario kemetico.

Uno degli insegnamenti sicuramente tra i più importanti del Nisut Hekatawy I è un semplice messaggio che trascende qualsiasi tipo di confine religioso: ogni essere umano, grande o piccolo, è una vita, ed ogni vita è un ruolo fondamentale nella realizzazione del disegno divino. Ogni uomo è importante, poiché contribuisce al compimento della legge di Dio; attraverso questo insegnamento è possibile capire a fondo il significato della propria esistenza e soprattutto comprenderne l'importanza, data innanzitutto dal fatto che essa stessa è espressione del divino. Quando qualcuno riesce a comprendere quanto importante sia la sua esistenza, arriva a comprendere che anche gli altri hanno la sua stessa posizione nel mondo, che tutti sono uguali e importanti, poiché detentori della saggezza e dell'amore di Dio.

Questo è il fondamento della sfida che Tamara Siuda si è proposta di portare a termine, un insegnamento che trasmette e fa comprendere a tutti coloro che la accettano come guida spirituale. Bisogna abbracciare e comprendere la propria natura divina per poter diffondere nel mondo l'insegnamento di Maat. Il Kemetismo non è una fede semplice, non si fonda unicamente nella preghiera e nell'attesa di una risposta. Oltre a questo infatti l'uomo deve saper interpretare anche ciò che gli dèi possono comunicargli, e compiere insieme a loro la grande opera, che consiste nel cambiamento del mondo e nella sua trasformazione in un mondo migliore, caratterizzato dalla felicità. Ogni uomo deve saper comprendere questi precetti e utilizzare il potere che gli è stato conferito dagli dèi, ovvero la capacità di gestire ed indirizzare il mondo. Quest'ultimo è a completa disposizione dell'uomo, e sta proprio all'uomo il compito di cambiarlo, trasformandolo, consentendone l'evoluzione, ma allo stesso tempo mantenendolo in pace e armonia.

[modifica] Bibliografia

Siuda Logan, Tamara. The Neteru of Kemet: An Introduction. Eschaton Productions, 1994. ISBN 1573531057.
Siuda Logan, Tamara. The Ancient Egyptian Prayerbook. 2005. ISBN 1894981049. Sito ufficiale.