Porta del Popolo
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Porta del Popolo è una porta delle Mura aureliane di Roma. Deve il suo nome dalla vicina chiesa di Santa Maria del Popolo. Il nome originario era Porta Flaminia perché da qui usciva, ed esce tuttora, la via consolare Flaminia. Nel secolo decimo ebbe il nome di San Valentino dalla basilica e catacombe omonime.
L’attuale porta si trova un metro e mezzo circa al di sopra del livello antico ed è una ricostruzione cinquecentesca. La facciata esterna è attribuita a Nanni di Baccio Bigio che la realizzò per papa Pio IV ispirandosi all’Arco di Tito. La facciata interna fu realizzata da Gian Lorenzo Bernini per il papa Alessandro VII in occasione dell’ingresso a Roma di Cristina di Svezia nel 23 dicembre 1655 alla quale è dedicata l’iscrizione <<Felici faustoque ingressui>>.
Con il restauro del 1879 si demolirono le torri di difesa realizzate nel Quattrocento da papa Sisto IV e si aprirono i due fornici laterali.
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È raggiungibile dalla stazione: Flaminio - Piazza del Popolo. |
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