Simbolo niceno-costantinopolitano
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Il Simbolo niceno-costantinopolitano, detto anche Credo niceno-costantinopolitano è una formula di fede relativa all'unità e trinità di Dio ed alla natura di Gesù composta originariamente dalla formulazione approvata al Primo concilio di Nicea (325) a cui vennero aggiunti ampliamenti, relativamente allo Spirito Santo, nel primo concilio di Costantinopoli. Esso fu redatto a seguito delle dispute che attraversavano la chiesa del IV secolo, soprattutto a causa delle teorie cristologiche di Ario, patriarca di Costantinopoli.
Il simbolo niceno-costantinopolitano viene largamente utilizzato nella liturgia cristiana. Questa preghiera viene infatti recitata tutte le domeniche durante la Santa Messa di rito Cattolico. Nelle Chiese occidentali viene generalmente utilizzata una versione leggermente diversa per l'aggiunta del cosiddetto filioque, mentre in Oriente si utilizza la formulazione più antica. I progressi del cammino ecumenico hanno recentemente portato a concludere che, nella sostanza, entrambe le versioni esprimono esattamente la stessa fede comune.
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