Superman Returns
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Superman Returns | |
Il marchio del film |
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Titolo originale: | Superman Returns |
Paese: | USA/Australia |
Anno: | 2006 |
Durata: | 154' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | azione, supereroi |
Regia: | Bryan Singer |
Soggetto: | Bryan Singer, Michael Dougherty e Dan Harris, basato sul personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster |
Sceneggiatura: | Michael Dougherty, Dan Harris |
Produzione: | Gil Adler, Jon Peters, Bryan Singer |
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Fotografia: | Newton Thomas Sigel |
Montaggio: | Elliot Graham, John Ottman |
Effetti speciali: | David Brighton, David Young, Chris Hampton, Brandon Engstrom, Eric Cotton, Danielle McAulay |
Musiche: | John Ottman, John Williams (tema principale) |
Scenografia: | Guy Dyas |
Costumi: | Louise Mingenbach |
Trucco: | Tracy Reeby, Nikki Gooley |
Sfondi: | Brian Dusting |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Superman Returns è un film del 2006, diretto da Bryan Singer, ispirato all'omonimo personaggio dei fumetti.
In Italia il film è stato distribuito ufficialmente il primo di settembre 2006, dopo varie anteprime in diverse città della nazione nel corso del mese di agosto.
Indice |
[modifica] Trama
Per indagare sulle sue origini e sapere se è veramente l'ultimo sopravvissuto di Krypton, Kal-El alias Superman (Brandon Routh) parte alla volta del pianeta senza avvertire nessuno, per un viaggio che lo tiene lontano per 5 anni. Al suo ritorno sulla Terra, trova un mondo che lo ha un po' dimenticato, e una donna che ha lasciato il passato alle spalle ed è andata avanti con la sua vita. Lois Lane (Kate Bosworth) ha infatti un figlio di 5 anni di nome Jason ed è in procinto di sposarsi, oltre ad essersi aggiudicata il premio Pulitzer con l'articolo: Perché il mondo non ha bisogno di Superman. Nel frattempo Lex Luthor (Kevin Spacey), uno dei vecchi nemici di Superman è uscito di prigione ed ha raggirato una vecchia miliardaria dalla quale riceve un'ingente eredità che gli consente di mettere in atto il suo piano: utilizzare la scienza kryptoniana a suo vantaggio per diventare il padrone del mondo e la kryptonite per eliminare definitivamente Superman.
Grazie all'aiuto di Lois e a quello di Jason, che viene dato a intendere sia figlio di Kal-El (sebbene non sia mai detto esplicitamente) e pare essere dotato di altrettanti superpoteri ma intermittenti, Superman, quasi a prezzo della vita, riesce a sventare il piano di Luthor.
Nel finale Superman dice a Lois «Sarò sempre da queste parti»: su questa battuta lo si vede volare via e raggiungere lo spazio, dirigendosi verso il Sole della Terra che ama e protegge.
[modifica] Il film cancellato di Superman
Nel 1999 Kevin Smith (Clerks, In cerca di Amy, Dogma) scrisse una sceneggiatura dall'evocativo titolo di The Death of Superman (poi ribattezzata Superman Lives), che narrava la morte e la rinascita di Superman per un progetto che avrebbe in seguito dovuto coinvolgere Tim Burton alla regia e Nicolas Cage nei panni di Clark Kent/Superman. Lo stesso Burton ha dichiarato di averci lavorato per oltre un anno e di essere stato regolarmente pagato dalla Warner Bros ma di aver poi abbandonato il progetto. Per un po' si era fatto il nome di Oliver Stone dietro la macchina da presa, ma quando a Hollywood si è saputo che la Columbia preparava Spider-Man la Warner ha fermato momentaneamente il progetto. La major voleva prima vedere come andava il film di Sam Raimi al botteghino per valutare il possibile successo di un nuovo film supereroistico.
Gli oltre 400 milioni di dollari incassati dalla Columbia con Spider-Man tolsero ogni dubbio agli executives della Warner, che si decisero a produrre il nuovo film di Superman a distanza di anni dal catasfrofico Superman IV (Superman IV: The Quest For Peace). Per la nuova versione di Superman fu ingaggiato McG, il regista di Charlie's Angels. Dopo che Nicolas Cage si chiamò fuori dal progetto, McG espresse il desiderio di vedere ingaggiato Brendan Fraser, a seguito del rifiuto di David Duchovny (X-Files). Per la parte di Lois Lane furono in lizza Cameron Diaz, Jennifer Lopez e Catherine Zeta-Jones.
Per contenere i costi di produzione, nel 2002 la Warner decise di girare il film in Australia, e vista la sua paura di volare McG dovette rinunciare al progetto. Fu allora contattato Brett Ratner, che scelse Anthony Hopkins (con cui aveva già lavorato in Red Dragon) per la parte di Jor-El. Mentre si stava ultimando il casting, però, il sito di anticipazioni cinematografiche Ain't It Cool News pubblicò una recensione piuttosto negativa della sceneggiatura scritta da J. J. Abrams. I fan accolsero malissimo questa notizia e nei 12 mesi seguenti la loro preoccupazione riguardo il film continuò a crescere. Crebbero anche le cifre del budget preventivo, e le due cose combinate convinsero la Warner a cancellare nuovamente il progetto, licenziando Ratner e Abrams.
L'idea di un quinto film di Superman non fu mai abbandonata, ma sembrò improbabile che si sarebbe trovato in tempi brevi un regista interessato a dirigerlo. Invece, quando la Warner propose il film a Bryan Singer, il regista newyorchese decise di lasciare ad altri il terzo film degli X-Men per dirigere la nuova avventura dell'uomo d'acciaio.
[modifica] Sequel e Crossover
- Un sequel, fortemente voluto da Singer, di Superman Returns è previsto per il 2009, con l'avvio della pre-produzione nel 2007. Si temeva che, visti i freddi incassi al botteghino statunitense, la Warner Bros fosse titubante nel far partire un seguito. Il film, però, è riuscito a sfondare il "muro" dei 200 milioni di incasso negli Stati Uniti e i 390 milioni nel mondo intero (venti milioni in più rispetto a Batman Begins), cosa che ha convinto la Warner a dare l'approvazione, a fine ottobre 2006, Singer per il sequel. Il film, previsto come detto nel 2009, sarà più orientato verso l'azione ed avrà un budget inferiore ai 200 milioni di dollari.[1] [2]
- Il crossover Batman Vs. Superman era previsto nel 2002 per la regia di Wolfgang Petersen (Troy, La tempesta perfetta, Poseidon), poi cancellato a causa degli impegni di Petersen.
[modifica] Curiosità
- La regia del film è stata offerta a vari registi, come McG (il quale declinò l'offerta dicendo che non voleva girare in Australia, come desiderava la Warner, bensì a New York, che, secondo lui, rappresentava l'anima e il cuore di Superman), J. J. Abrams e Brett Ratner. Quest'ultimo, ironicamente, ha abbandonato il progetto in favore di X-Men: Conflitto finale, che doveva essere diretto proprio da Bryan Singer.
- Il film è uno tra i primi ad essere proiettato, in America nei cinema IMAX 3D. La novità, infatti, non sta nel fatto che questo lungometraggio venga proiettato nel famosi cinema ad alta risoluzione, quanto nel fatto che lo stesso Singer abbia girato 20 minuti di scene in 3D. Nelle sale in questione un segnale avvertirà quando sarà il momento di indossare gli appositi occhialini.
- La Warner Bros. ha annunciato che il budget finale del film ha sfiorato i 204 milioni di dollari, cifra record per il regista che ha girato I soliti sospetti (che ha ricevuto due Oscar), con solo 6 milioni di dollari.
- Il film, in alcuni aspetti è molto fedele all'originale (Singer ha ammesso che il suo film si collega soltanto ai primi due). Due sono gli aspetti che colpiscono maggiormente: i titoli di testa, con la grafica dei primi due film e il tema musicale, composto da John Williams, che non è stato modificato.
- Si notano altri legami all'intreccio dei primi due film, come:
- in Superman II Lois apprende che Clark è Superman, lui si svela a lei nella Fortezza della Solitudine (dove maneggia anche un cristallo verde) e qui hanno una cena romantica e dormono anche assieme. Il tempo è poco, però, perché apprendono del Generale Zod. Alla fine Superman decide di far dimenticare a Lois della sua doppia identità. Questo potrebbe agevolmente spiegare perché il figlio di Lois sembri progenie di Kal-El.
- Da Superman I viene ripreso esattamente sia il discorso iniziale della registrazione prodotta da Jor-El (interpretato da Marlon Brando), nel tentativo di far comprendere al figlio da dove viene e qual è il suo destino, sia il discorso di Superman sulla sicurezza del volo dopo il salvataggio nell'incidente di Lois con l'elicottero sul palazzo del Daily Planet.
- Luthor ruba una meteora al museo, per estrarvi della Kriptonite. Dalla etichetta si evince che si tratta di quella caduta ad Addis Ababa (citando il primo Superman). Si legge, inoltre, come data del recupero, "1978", ovvero l'anno di uscita del primo film.
[modifica] Note
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Superman Returns
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Il plot del film di McG
- (EN) Sito ufficiale
- (EN) Spazio ufficiale su MySpace
- (EN) Scheda su Rotten Tomatoes
- (EN) Recensione e critica sulla Superman Homepage
- (EN) Come hanno fatto a far parlare Marlon Brando
- Scheda dell'Internet Movie Database su Superman Returns
- ComicUS – Speciale Movie Comics: Superman Returns
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