Max Payne
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Immagine di gioco |
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Max Payne | |
Tipo: | videogioco d'azione |
Sviluppo: | Remedy Entertainment |
Distribuzione: | Remedy Entertainment |
Data di pubblicazione: | 2001 |
Piattaforma: | Windows, Playstation 2, Xbox |
Versioni | |
Max Payne |
Max Payne è il primo episodio di una fortunata serie di videogiochi prodotta da Rockstar North e sviluppata da Remedy. Max Payne, come anche Max Payne 2, si può classificare nel genere sparatutto in terza persona (TPS, Third Person Shooter).
Il gioco per PC è stato rilasciato il 25 luglio 2001, successivamente l'11 dicembre ed il 17 dicembre 2001 sono uscite rispettivamente le versioni per PlayStation 2 e per Xbox. La versione del videogioco per Mac è datata al luglio del 2002.
La storia del poliziotto vendicatore viene man mano svelata ogni capitolo completato, con una grafica molto simile a quella dei fumetti.
Anche la grafica del gioco è all'avanguardia: numerose sono le ombre, gli effetti speciali, le mosse; fedele è la riproduzione di alcuni luoghi di New York, come la metropolitana, le strade, i grattacieli. Invece che disegnate, le texture degli ambienti sono state fotografate nel mondo reale, e l'effetto è decisamente buono.
Nel secondo episodio la qualità grafica e la risoluzione delle texture sono aumentate notevolmente, rendendolo più pesante per i PC (fortunatamente ci sono varie impostazioni di qualità grafica), ma decisamente molto gradevole alla vista.
Molti degli oggetti che si trovano nei livelli possono venire distrutti, e sparando sulle pareti si vedono frammenti di muro cadere. Nel secondo capitolo si possono anche spostare scatole ed altri oggetti leggeri semplicemente urtandoli.
Le armi vanno dal corpo a corpo (come tubi e mazze da baseball) a pistole (singole o doppie Beretta e la Desert Eagle), a fucili a pompa ed a canne mozze a mitragliette Ingram, fino a fucili da cecchino e bombe a mano e molotov.
Infine, gli sviluppatori del gioco hanno attribuito a Max Payne una nuova mossa, il bullet time: il giocatore può decidere, soprattutto nelle scene più impegnative, di rallentare le mosse di Max, facendole scorrere al "rallentatore", ma questa modalità non è infinita: infatti è una barra che si scarica progressivamente con l'uso e si ricarica un po' per volta uccidendo i nemici di Max. Questa capacità permette di superare i momenti più difficili del gioco, anche tenendo conto che Max non è in grado di subire moltissimi colpi prima di morire (a differenza di certi nemici che, esaltati dalla droga, possono richiedere anche interi caricatori di proiettili per venire eliminati) e gli analgesici (l'equivalente dei medkit) non si trovano tanto spesso.
In Max Payne 2 il bullet time è stato migliorato, facendone ricaricare più facilmente la barra e rallentando sempre più l'azione utilizzandolo per un periodo più lungo (e mentre nel primo episodio si usciva dalla modalità bullet time quando si esauriva un caricatore, nel secondo il giocatore riesce a ricaricare più velocemente: nel mezzo dell'azione rallentata, Max esegue una giravolta a velocità "normale" e ricarica "al volo" (diminuendo il realismo, ma aumentando le possibilità di sopravvivenza); se si è arrivati al massimo rallentamento offerto dal bullet time, mentre Max ricarica si assiste ad una avvolgente animazione che vede la "telecamera" girargli attorno, mentre si muove al rallenty).
Dalla sua uscita, il videogioco ha riscosso un grandissimo successo, tanto che ha ottenuto moltissimi premi da numerose agenzie e riviste videoludiche.
Indice |
[modifica] Trama
[modifica] Max Payne
La trama del gioco è molto simile a quella di un romanzo "Noir": il personaggio principale, come intuitibile, è Max Payne, agente di un distretto di Polizia della città di New York.
Una sera, tornato a casa, Max Payne scopre che la sua famiglia è stata massacrata da un gruppo di criminali intenti allo spaccio di una nuova droga sintetica, la Valchiria. Trasferitosi al dipartimento anti-droga, inizia una missione sotto copertura. Il suo contatto viene però ucciso e Max è ritenuto responsabile del delitto da parte delle forze dell'ordine, che non sapevano del suo lavoro in incognito.
Nel tentativo di restare vivo, Max si scontra con i principali capi della malavita. Prosegue così la sua indagine che lo porta a scoprire nuovi dettagli sulla Valchiria, fino al punto di decidere di smettere di fare il proprio lavoro ed iniziare una sua vendetta personale nei confronti degli assassini. Sono giocabili anche le sequenze degli incubi di Max, nei quali rivive la scena della morte della sua famiglia in una versione deformata ed angosciante.
Alla fine del gioco, Max trova la donna che muove le fila della Valchiria. La donna cerca di fuggire in elicottero dal tetto di un grattacielo, ma Max spara ai sostegni della torre radio in cima allo stesso. La grossa antenna cade sull'elicottero, che esplode. La piattaforma di atterraggio cede e l'elicottero precipita dal grattacielo. Arriva la polizia, che arresta Max e lo porta via.
A causa dei suoi contenuti a volte impressionanti e violenti, specialmente durante i fumetti, Max Payne è stato vietato ai minori di 16 anni. Tuttavia all'interno del gioco è presente una funzione, il "Filtro violenza" che permette di rimuovere il sangue e i contenuti maturi, tra cui tutti i fumetti che non vengono mostrati. E' possibile proteggere con una password queste opzioni.
[modifica] Max Payne 2 (The fall of Max Payne)
Il gioco, sempre nello stile "Noir" comincia con Max Payne che si ritrova all'ospedale. Ed è nei guai. Comincia così un lungo flashback giocabile (in pratica buona parte del gioco), che ci mostra come si sia arrivati a questo punto.
Max, dopo essere riuscito a sgominare la banda di criminali di cui si tratta nel primo episodio, è ritornato nella polizia di New York (alla fine del primo capitolo era stato arrestato, ma poi il ricco ed influente Alfred Woden è intevenuto in suo favore), ma è sempre tormentato dai ricordi. La banda dei "ripulitori" sta prendendo piede in città, ma non è la sola. Max si ritrova così coinvolto in una guerra fra bande che vede contrapporsi Vladimir Lem e Vinnie Gognitti, due sue vecchie conoscenze.
Durante una delle sue missioni incontra nuovamente Mona Sax, una donna killer che aveva conosciuto nel primo episodio e che ora vive in una sorta di casa stregata da luna park abbandonata. Max e Mona si ritrovano a lavorare fianco a fianco (ed in alcune occasioni il giocatore si ritrova anche a comandare direttamente la donna, specializzata nel ruolo di cecchino), e fra loro nasce una forte attrazione. Tanto che Max, per salvarla, spara a Valerie Winterson, una poliziotta che voleva ucciderla. In realtà la poliziotta era corrotta, ma comunque questo gesto mette nuovamente Max nei guai con la giustizia. Dopo la caduta da un'impalcatura, Max si sveglia all'ospedale che si era visto all'inizio del gioco. Ed ovviamente i criminali riescono a trovarlo anche là. Pian piano si capisce che Vladimir Lem, che in principio si era mostrato abbastanza amichevole nei confronti di Max, è un criminale più crudele di quanto non sembrasse all'inizio, il vero "cattivo" del gioco. Fra l'altro Vladimir fa saltare in aria Vinnie (con una bomba inserita in un costume da mascotte di baseball, protagonista di una serie televisiva) e spara a Max (che passa l'ultima parte del gioco con un proiettile in testa, che rischia di spostarsi ed ucciderlo da un momento all'altro).
L'ultimo segmento del gioco è ambientato alla villa di Woden. Vladimir uccide Mona e lo stesso Woden. Parte della villa è imbottita di esplosivo, Max riesce a salvarsi chiudendosi nella camera antipanico di Woden. Il poliziotto riesce infine a raggiungere Vladimir: l'ultimo, arduo scontro consiste nello sparare con precisione ai sostegni di una sorta di grosso lampadario sul quale si è rifugiato il criminale, dovendo allo stesso tempo scansare le numerose bombe Molotov che gli tira contro Lem. Infine, Max riesce a sconfiggere l'avversario, e la villa viene circondata dalla polizia.
Soltanto giocando al più alto livello di difficoltà, Mona Sax riesce a sopravvivere.
Anche stavolta il gioco è alquanto violento; inoltre sono presenti (poche) scene con un leggero contenuto erotico.
[modifica] Curiosità
- Il motore grafico di Max Payne, il Max-FX, è stato utilizzato, prima dell'uscita del gioco, nel software di benchmark 3D Mark 2001: un'animazione vede un simil-Max Payne in una scena molto simile alla famosa sequenza del film Matrix in cui il protagonista partecipa ad uno scontro a fuoco, fra fucili, mitragliette e centinaia di bossoli, contro numerosi avversari nell'androne di un palazzo. Le sequenze al rallenty (che ricordano il bullet time di Max Payne) permettono di osservare il dettaglio dei frammenti di muri e colonne che schizzano in aria, colpiti dai proiettili.
- Il viso di Max e quello di Mona sono profondamente cambiati dal primo al secondo episodio, cosa che ha lasciato perplessi molti fan.
- Sono evidenti nel primo episodio i riferimenti alla mitologia norrena: dalla valchiria alla Æsir Corporation