Caraglio
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Caraglio | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Piemonte | ||
Provincia: | Cuneo | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 638 m s.l.m. | ||
Superficie: | 41 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 151 ab./km² | ||
Frazioni: | Vallera, Bottonasco, Paniale, Paschera San Carlo, Paschera San Defendente, San Lorenzo | ||
Comuni contigui: | Bernezzo, Busca, Cervasca, Cuneo, Dronero, Montemale di Cuneo, Valgrana | ||
CAP: | 12023 | ||
Pref. tel: | 0171 | ||
Codice ISTAT: | 004040 | ||
Codice catasto: | B719 | ||
Nome abitanti: | caragliesi | ||
Santo patrono: | Santa Maria Assunta | ||
Giorno festivo: | 15 agosto | ||
Caraglio (Caralh in occitano, Caraj in piemontese) è un comune di 6.476 abitanti della provincia di Cuneo.
Indice |
[modifica] Geografia
Il comune fa parte della Comunità Montana Valle Grana.
[modifica] Storia
Il nome di Caraglio compare per la prima volta in un documento del 1018, ma le origini dell'insediamento umano allo sbocco della Valle Grana sono molto più antiche. Materiali archeologici risalenti all'età del ferro testimoniano la presenza di popolazioni ligure e celtiche. La frequentazione del territorio in età romana fu molto intensa e documentata con più evidenza in un nucleo posto presso la frazione San Lorenzo. Sono state rinvenute strutture architettoniche quali un impianto termale, abitazioni private, epigrafi e materiale numismatico databili tra il I secolo a.C. e il IV secolo a.C.. Nel IX secolo i documenti attestano la presenza della villa medioevale alle falde della collina sulla quale sorgeva un importante castello citato per la prima volta nel 1128. Dalla sovranità dei conti di Auriate e Torino Caraglio entra a far parte del Marchesato di Saluzzo e concorre nella spinta alla rivolta contro il Marchese e alla fondazione di Cuneo nel 1198. Nel corso del XVI secolo nel momento conclusivo della lotta religiosa e politica contro la Riforma, si assiste all'annientamento della fiorente Chiesa Riformata di Caraglio. La storia di Caraglio nei secoli successivi s'intreccia con quella del Piemonte Sabaudo. Nell'Ottocento diventò un centro importante per la produzione della seta.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
A partire dal 2000 il paese ha conosciuto una grande fase di restauro che ha compreso i principali edifici storici pubblici e privati e che lo rendono interessante al turista. Tra i principali edifici, la Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta, la Chiesa di San Giovanni Battista, il Palazzo del Fucile, la Finestra di Cecilia, il Teatro Civico, la Fontana delle Tre Grazie, il Convento dei Cappuccini, la Chiesa sconsacrata di San Paolo, Villa Vacchetta, e il Filatoio.
[modifica] Chiese
- la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta
- la Chiesa e Convento dei Cappuccini
- la Chiesa di Sant'Agnese
- la Chiesa di San Giovanni Battista
- la Chiesa della Confraternita
- la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
- il Santuario della Madonna del Castello
[modifica] Musei
- il Museo Il Filatoio Il Filatoio di Caraglio, recentemente restaurato, offre al visitatore la ricostruzione degli antichi mulini da seta che permettevano la lavorazione del prezioso filo organzino.
- il Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee.
[modifica] Cultura
[modifica] Manifestazioni
[modifica] Feste e fiere e sagre
Il paese si presenta oggi vivace dal punto di vista culturale con iniziative di richiamo tra le quali ricordiamo la Fiera d'autunno, la mostra mercato di arte tessile Di filo in filo, la festa dell'aglio e feste patronali nelle frazioni e la festa della Madonna del Castello nel capoluogo.
[modifica] Economia
Con la presenza in Caraglio di cinque filande e filatoi, vi è un passaggio da un'economia esclusivamente basata sull'agricoltura, allo sfruttamento di risorse diverse che hanno permesso uno sviluppo della cittadina e dato possibilità ad una manodopera femminile. Il Filatoio è un esempio in Caraglio di questo sviluppo protoindustriale e rimane a testimonianza di un periodo di forte sviluppo dell'allevamento del baco da seta che aveva comportato un mutamento del paesaggio agrario con la diffusione della gelsicoltura.
[modifica] Prodotti tipici
Caraglio comune della Valle Grana, si può trovare una ricca varietà di prodotti delle Vallata quali formaggi, prodotti ortofrutticoli: pere, fagioli, castagne, piccoli frutti, mele, pesche. Tra le specialità La torta amara della Vallera dall'antica ricetta caratterizzata dalla presenza di armelline, mandorle o nocciole e dall'assenza di lievito.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Aurelio Blesio dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 0171-617700