Ken il guerriero

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Ken il guerriero (titolo originale Hokuto no Ken, letteralmente Ken di Hokuto) nasce in Giappone nel 1983 sotto forma di fumetto sulle pagine di Shonen Jump della Shueisha, in 27 volumi; gli autori sono Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura, uno sceneggiatore che si firma con svariati pseudonimi, tra cui "Buronson" (da Charles "Bronson", a cui sembra assomigliare. "Buronson" è la storpiatura risultante dalla traduzione inversa giapponese-occidentale).

Il titolo originale della serie può essere tradotto come Kenshiro della scuola di Hokuto, Il colpo della stella del nord o ancora Il pugno di Hokuto.

In Italia Ken il guerriero arriva alla sua massima notorietà attraverso due serie animate (109 episodi la prima, 43 episodi la seconda), prodotte a partire dal 1984 da Toei Doga e spesso riproposte da diverse emittenti TV locali.

Al suo interno si trovano una gran quantità di stereotipi della cultura e dei manga: l'olocausto nucleare, le arti marziali, il senso del sacrificio, la tristezza, il dolore – in pratica, il bushidō dei samurai – l'amicizia e l'amore.

Indice 1 La storia 2 Prequel 3 Ken il guerriero - La trilogia 4 Film 5 Curiosità 5.1 Somiglianze 6 Critiche 7 Voci correlate 8 Altri progetti 9 Collegamenti esterni

[modifica] La storia

Per approfondire, vedi la voce Trama di Ken il guerriero.

La trama racconta di un mondo post-apocalittico reso uno sterminato deserto dopo una guerra atomica, ispirato a quello di Mad Max per stessa ammissione dell'autore.^{[citazione necessaria]} In questo scenario gli esseri umani sono sopravvissuti, ma i più deboli sono continuamente sottoposti a soprusi da parte dei più forti. I "cattivi" sono generalmente disegnati come punk muscolosi e molto più grossi dei normali uomini, girano in moto, sempre armati di asce e catene. I protagonisti principali sono i discendenti di due antiche scuole di arti marziali, quella di Hokuto, protetta dalla costellazione dell'Orsa Maggiore, e quella di Nanto. Le tecniche di Hokuto prevedono la pressione di determinati "punti di pressione" (tsubo) che causano generalmente la morte dell'avversario aumentando la sua pressione interna entro pochi secondi (ci sono comunque varianti come le morti "ritardate" o i punti di pressione curativi) e facendolo così esplodere . La scuola di Nanto è divisa in varie discipline, accomunate generalmente dall'eliminazione dell'avversario riducendolo letteralmente in pezzi usando le mani; alcuni colpi agiscono anche a distanza. Le due scuole non avrebbero mai dovuto scontrarsi, ma adesso gli equilibri sono stati infranti e regna il caos.

Nel corso dell'anime si incontrano anche altre scuole di arti marziali; nella seconda serie, potenti avversari appartengono alla Scuola imperiale di Cento ed alla Gemma di Hokuto (o Hokuto Gemmy, nel fumetto indicata come Arte Arcana di Hokuto). Il manga contiene inoltre un ulteriore segmento di storia, non presente nell'anime.

[modifica] Prequel

È stato pubblicato in Italia un nuovo fumetto, Ken il guerriero: le origini del mito, ambientato nella Shangai dei primi del Novecento, non più in un ambiente post-nucleare. Qui il protagonista si confronta con mafiosi, altri maestri di arti marziali e con i membri degli allora nascenti partiti comunista e nazionalista.

[modifica] Ken il guerriero - La trilogia

È uscita in DVD una miniserie in tre episodi: Ken il guerriero - La trilogia. Questa miniserie ha una relizzazione tecnica più raffinata di quella originale, nuove voci nel doppiaggio e gore aumentato (le scene splatter sono più dettagliate). In questa serie, Ken arriva nei pressi di una città, dove un tiranno detiene il controllo delle riserve d'acqua della zona e si nasconde dietro alla figura di un ingenuo ragazzino spacciato per una divinità.

[modifica] Film

Esiste un film statunitense del 1995 con attori in carne ed ossa, Fist of the North Star [1] di Tony Randel (vedi trailer), con Gary Daniels e Malcolm Mcdowell. Tale film, inedito in Italia, è considerato di realizzazione estremamente scadente dalle poche persone che lo hanno visto (girato completamente in studio, con fondali palesemente disegnati, storia alterata, alcuni attori asiatici che parlavano a malapena l'inglese ecc.) [2] [3] [4] [5]. Nel film, Shin uccide il Maestro Ryuken con un colpo di pistola (nella serie originale era stato Raoul ad ucciderlo durante un combattimento) e Ken attraversa il deserto per poi affrontarlo.

[modifica] Curiosità

• L'episodio 15 della serie animata ("Il villaggio degli zombi" nella versione italiana), non presente nel fumetto, è un vero e proprio omaggio alla cinematografia horror classica, con tanto di non morti veri e finti, cattedrale maledetta ed un cattivo, che potrebbe essere a buon diritto un vampiro, che muore più che per i colpi di Kenshiro perché tocca la croce e viene successivamente colpito da un fulmine, invecchiando di centinaia d'anni in pochi secondi.
• Nell'episodio 34 della serie animata ("Il cacciatore di cavie" nella versione italiana), le truppe di subordinati di Amiba combattono con mosse che sembrano parodie del baseball o del lancio del peso.
• Nell'episodio 38 della serie animata ("La tragedia di Bella" nella versione italiana), Ken, Rei e Mamiya soccorrono un vecchio e una bambina: quest'ultima è identica alla Principessa Gigì della serie Il magico mondo di Gigì (titolo originale Maho No Princess Minky Momo).
• L'episodio 49 della serie animata ("Lotta all'ultimo sangue" nella versione italiana) utilizza un character design molto differente da quello usualmente adottato per il resto della serie. Fu una scelta precisa dello staff, che per il primo combattimento tra Raoh e Kenshiro volle realizzare qualcosa che davvero stupisse gli spettatori.
• Il martirio di Shu, negli episodi 64-66 della prima serie, può essere visto come un omaggio al martirio di Gesù. Le somiglianze non mancano: la piramide che è a forma di croce, come anche la pietra che Shu deve portare lungo una scalinata (il suo Golgota), la simpatia di Shu che privilegia i bambini, il guerriero che si offre di bendare le ferite di Shu e così via.

[modifica] Somiglianze

Sono state ravvisate alcune somiglianze fra i personaggi di Ken e celebrità del mondo dello spettacolo; è possibile che Tetsuo Hara abbia deliberatamente cercato queste somiglianze.

• Kenshiro all'inizio della storia rassomiglia molto nel fisico e nelle movenze a Bruce Lee, mentre col passare del tempo diventa più simile a Sylvester Stallone
• Raoh sembrerebbe ispirato ad Arnold Schwarzenegger, al pari di un altro personaggio di nome Glenn che appare verso la fine della prima serie
• Vi sono diverse analogie fra Toki e l'iconografia classica di Gesù
• Amiba ricorda Christopher Lambert
• Yuda potrebbe essere visto come una versione muscolosa della celebre pop star Boy George
• Yuda in Giapponese vuol dire Giuda, e la sua stella protettrice simboleggia il tradimento.
• Falco assomiglia a Dolph Lundgren
• Han sembra Carl Weathers, l'Apollo Creed di Rocky
• Uno dei cattivi che Ken affronta nella seconda serie, assomiglia ad Hulk Hogan

[modifica] Critiche

In Italia Ken il Guerriero è stato criticato per l'eccessiva violenza e addirittura accusato di incitare i ragazzi a lanciare i sassi dal cavalcavia [6]. Questo perché nel 1997 la polizia, perquisendo le case di alcuni ragazzi che avevano lanciato sassi dal cavalcavia uccidendo una persona, trovò alcuni numeri del manga di Ken il guerriero. Si pensò che fosse stato proprio il manga di Ken a incitare i ragazzi a lanciare i sassi. Quindi TV e giornali accusarono Ken il guerriero di incitare i ragazzi a lanciare i sassi dal cavalcavia e un giornalista ignorante affermò addirittura che Ken nel fumetto lanciava i sassi contro le persone cosa non assolutamente vera.

[modifica] Voci correlate

• Trama di Ken il guerriero
• Episodi di Ken il guerriero
• Gioco di ruolo di Ken il guerriero
• Tetsuo Hara
• Yoshiyuki Okamura
• Manga
• Anime

[modifica] Altri progetti

• Wikiquote contiene citazioni di o su Ken il guerriero

[modifica] Collegamenti esterni

• Hokuto no Ken.it - Sito dedicato a Ken il guerriero
• Hokuto no Wiki - Wiki Wiki Web dedicato a Ken il guerriero
• HokutoDestiny.com - Sito italiano su Hokuto No Ken
• Hokuto Renkitouza - Hokuto Renkitouza

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