Zinasco
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Zinasco | |||
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Immagine:Zinasco-Stemma.png | |||
Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Pavia | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 29 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 101 ab./km² | ||
Frazioni: | Bombardone, Cascinino, Gerone, Sairano | ||
Comuni contigui: | Bastida Pancarana, Carbonara al Ticino, Cava Manara, Cervesina, Corana, Dorno, Gropello Cairoli, Mezzana Rabattone, Pancarana, Pieve Albignola, Sommo, Villanova d'Ardenghi | ||
CAP: | 27030 | ||
Pref. tel: | 0382 | ||
Codice ISTAT: | 018190 | ||
Codice catasto: | M180 | ||
Nome abitanti: | zinaschesi | ||
Santo patrono: | Sant'Antonio Abate | ||
Zinasco è un comune di 2.935 abitanti della provincia di Pavia. Si compone di due centri abitati, Zinasco Vecchio e Zinasco Nuovo che, con la frazione Sairano, sono allineati sul bordo del terrazzo della Lomellina, dominante la valle alluvionale del Po, poco a valle della confluenza del Terdoppio.
[modifica] Storia
Zinasco, o meglio l'attuale Zinasco Vecchio, è noto fin dal XII secolo come Cinascum. Nell'ambito del dominio pavese fece parte della Lomellina, e precisamente della squadra (podesteria) di Sommo. Nel XV secolo compare anche Zinaschino o Zinaschetto, l'attuale Zinasco Nuovo. Dal punto di vista feudale seguì le sorti di Cava Manara e di molti dei comuni della squadra di Sommo, passando dagli Eustachi di Pavia agli Arborio di Gattinara e infine (1650) ai marchesi Olevano di Pavia. Con la Lomellina fu acquisito dai Savoia nel 1713, e per trent'anni rimase un luogo di confine (l'Oltrepò Pavese con cui confinava restava infatti all'Austria). Sotto i Savoia fece parte della provincia di Lomellina. Oltre ai due centri Zinasco Vecchio e Zinasco Nuovo (o Zinaschetto), già nel XVII secolo del comune faceva parte la frazione Sairano (il nome del comune era Zinasco, Zinaschetto e Sairano). Era invece separato il comune di San Nazaro del Bosco (che faceva comunque parte dello stesso feudo, e comprendeva la frazione Bombardone). Questo comune era piuttosto singolare, poiché non era un paese a sé ma solo una parte di Sairano. Dopo l'abolizione del comune, che fu assorbito da Zinasco nel 1818, il toponimo scomparve, essendo appunto il paese indistinguibile da Sairano. Questa strana situazione fu probabilmente determinata dal fatto che, essendo il sito più antico di San Nazaro minacciato o distrutto dal Po, gli abitanti si trasferirono a Sairano, potendosi comunque conservare come comunità separata. Nel 1866 fu unita a Zinasco la frazione Cascinino, staccata da Dorno.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giuseppe Miracca dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0382 91016
Email del comune: non disponibile
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti