Altamura

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Altamura

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Latitudine: 40° 49′ 0′′ N
Longitudine: 16° 33′ 0′′ E

450 m s.l.m.

427 km²

66.601

31-12-04

Densità:

147 ab./km²

Frazioni:

Fornello

Comuni contigui:

Bitonto, Cassano delle Murge, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Matera (MT), Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Toritto

CAP:

70022

Pref. tel:

080

Codice ISTAT:

072004

Codice catasto:

A225

Nome abitanti:

altamurani

Santo patrono:

Sant'Irene

Giorno festivo:

5 maggio

Sito istituzionale

Altamura è un comune di 66.601 in provincia di Bari. È conosciuto per la produzione di un tipico tipo di pane che viene commercializzato in numerose parti d'Italia e per la sua pregevole cattedrale, sintesi riuscita di numerosi stili e stratificazioni succedutesi nel tempo. Il suo nome è dovuto al fatto che è circondata da un massiccio muro a secco, risalente ad alcuni millenni fa, che tutt'ora è visibile in gran parte. Precedentemente era chiamata Altilia (da Alter Ilium, Altra Troia ); la leggenda narra, infatti, che, mentre Enea proseguiva verso il Lazio, Antello, suo amico, si fermò su un colle della Murgia e vi fondò una città.

[modifica] Cattedrale di Altamura

Il fondatore del Duomo di Altamura, nel 1232, fu Federico II che fece realizzare la chiesa dedicandola alla Vergine e la pose sotto il regio patronato suo e dei suoi discendenti. Il modello originario è quello che possiamo ammirare in molte cattedrali romaniche pugliesi e che trova uno degli esempi più famosi nella Basilica di San Nicola a Bari, ma qui viene realizzato con il nitido linguaggio del gotico federiciano che prevede forme cristalline e decori raffinati di ascendenza orientale come quelli che caratterizzano la bifora in facciata.

L’orientamento che oggi caratterizza la cattedrale è invertito rispetto a quello originario, non si può affermare se questo cambiamento drastico sia stato effettuato all’epoca di Roberto d’Angiò (prima metà del XIV) o durante i lavori di ampliamento tra il 1521 e il 1547. All’epoca del sovrano angioino risale la realizzazione del portale settentrionale che oggi si apre in piazza duomo, mentre la realizzazione di una seconda torre campanaria, l’area dell’altare e dell’attuale sacrestia furono aggiunte nella prima metà del 1500, a conclusione di questi lavori l’arciprete Salazar fece aggiungere in facciata gli stemmi di Carlo V d’Asburgo, del governatore Pietro da Toledo insieme al suo. Opere settecentesche sono invece la loggetta tra i due campanili con le statue della Vergine tra i SS. Pietro e Paolo, le terminazioni delle torri campanarie e il rivestimento interno in marmo. Ad Altamura sono state rinvenute ultimamente delle orme di dinosauri.