Este
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La famiglia d'Este (o Estensi), di origini longobarde, prese il nome da Este (1056-1239) (oggi in provincia di Padova), che governò succedendo alla famiglia estinta dei Guelfi. Trasferitisi a Ferrara (1240-1598), gli Estensi divennero in seguito anche signori di Modena (1288-1796) e Reggio Emilia (1288-1796).
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[modifica] Origini
La famiglia d'Este nacque dagli Obertenghi, signori di Milano e della Liguria occidentale alla fine del X secolo, come i Pallavicino, i Cavalcabò e i Malaspina.
Alberto Azzo II d'Este (996-1097), fondò la famiglia nell'omonima città di Este, al tempo importante snodo politico e commerciale, e ricevette l'investitura dall'imperatore. Uno dei figli di Azzo, Guelfo IV Welfen (m. 1101) venne adottato dallo zio materno Guelfo III Welfen al quale succedette come duca di Carinzia, diventando nel 1070 duca di Baviera.
Il ramo italiano degli Este fu continuato dall'altro figlio di Azzo II, tra i successori del quale si ha Obizzo I d'Este (m. 1193), che combatté l'imperatore Federico I. Il nipote Azzo VI d'Este (1170-1212 fu podestà di Mantova e Verona e lottò per ottenere Ferrara, impresa riuscita nel 1240 a suo figlio Azzo VII d'Este (1205-1264). Obizzo II d'Este (m. 1293) fu proclamato signore a vita di Ferrara nel 1264, signore di Modena nel 1288 e di Reggio nel 1289. Essendo Ferrara un feudo papale, gli Este divennero vicari papali nel 1332.
Sotto Niccolò III d'Este (1384-1441) Ferrara divenne un grosso centro culturale, splendore accresciuto dai suoi successori, tra i quali Leonello d'Este (1407-1450).
[modifica] Stemma
Lo stemma degli Este è costituito da un'aquila d'argento in campo azzurro, che fregia la bandiera di famiglia fin dal 1239. I tre gigli in campo azzurro dentellato d'argento vennero aggiunti dal marchese Nicolò III, cui aveva concesso l'ambito privilegio Carlo VII, re di Francia. L'aquila imperiale in campo d'oro denota invece il feudo imperiale di Modena e Reggio, ottenuto nel 1452 dall'imperatore Federico III, mentre l'aquila, divisa longitudinalmente in una metà argentea in campo azzurro e nell'altra metà nera in campo oro, rappresenta la contea di Rovigo.
Le chiavi pontificie sono il simbolo della rinnovata investitura di Ferrara da parte di Papa Sisto IV ad Ercole I nel 1474, come il triregno lo è del vicariato della Chiesa.
Il gonfalone venne inserito nel 1368, nell'occasione della nomina del marchese Nicolò II a gonfaloniere perpetuo di Santa Chiesa.
[modifica] Duchi di Modena, Reggio e Ferrara
Borso d'Este (1413-1471), che nel 1452 ricevette dall'imperatore Federico III il titolo di Duca di Modena e Reggio e nel 1471 dal Papa Paolo II il titolo di Duca di Ferrara. Altro figlio di Niccolò fu Ercole I d'Este (1431-1505), che perse buona parte dei domini della famiglia nel Polesine veneto a favore dei veneziani. Figlie di Ercole furono Beatrice d'Este (1475-1497), che sposò il duca di Milano Ludovico Sforza, ed Isabella d'Este (1474-1539), che sposò il marchese di Mantova Francesco Gonzaga.
Il successore di Ercole I fu il figlio Alfonso I d'Este (1476-1534), terzo marito di Lucrezia Borgia. Aderì alla Lega di Cambrai contro Venezia, rimanendo alleato di Luigi XII di Francia anche dopo la pace tra i veneziani e Papa Giulio II. Il papa dichiarò il feudo vacante e lo scomunicò nel 1510. Nel 1526-1527 Alfonso partecipò alla spedizione contro il Papa Clemente VII di Carlo V, imperatore e re di Spagna, riottenendo i ducato nel 1530.
Ad Alfonso succedette il figlio Ercole II d'Este (1508-1559), sposato con Renée, figlia di Luigi XII di Francia e della duchessa Anna di Bretagna . Con il papa e la Francia nel 1556 combatté la Spagna, ottenendo una pace separata nel 1558. Suo fratello, il cardinale Ippolito II (1509-1572) fece costruire Villa d'Este a Tivoli.
[modifica] Duchi di Modena e Reggio
Con il figlio di Ercole II, Alfonso II d'Este (1533-1597), ebbe termine la discendenza legittima della famiglia. L'imperatore Rodolfo II riconobbe il cugino di Alfonso, Cesare d'Este (1533-1628), duca di Modena e di Reggio, ma il Papa Clemente VIII si rifiutò di fare altrettanto per Ferrara e fece tornare la città allo Stato della Chiesa nel 1598.
L'ultimo duca, Ercole III d'Este, fu deposto nel 1796 dai francesi e morì nel 1803. Sua figlia Maria Beatrice sposò il figlio dell'imperatore austriaco Francesco I, l'arciduca Ferdinando d'Austria.
[modifica] Asburgo-Este
Dopo la restaurazione del 1814 il figlio ed il nipote Francesco IV d'Este e Francesco V d'Este regnarono come Duchi di Modena, Reggio, Massa e Carrara. Francesco V fu deposto nel 1859 e il ducato fu annesso nel 1860 al Regno di Sardegna.
[modifica] Dopo la dissoluzione del ducato
La famiglia Asburgo Este si è estinta nella linea maschile con la morte di Francesco V nel 1875. L'erede fu la nipote, l'arciduchessa Maria Teresa Asburgo-Este (morta nel 1919); assieme al marito, il principe Luigi di Baviera, divennero in seguito regina e re di Baviera. L'attuale capo di questo ramo della famiglia è Franz, duca di Baviera.
Tuttavia, Francesco V decise di continuare il nome degli Este nella famiglia Asburgo e volle renderlo ereditario nella linea dell'arciduca Carlo Luigi, fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe, a condizione che gli eredi mantenessero il nome Austria-Este. Il primo ad adottarlo fu l'arciduca Francesco Ferdinando (nato nel 1863 e non discendente da Maria Beatrice d'Este), che prese il nome di Austria-Este e nel 1896 divenne l'erede presunto dell'Impero asburgico, ma che fu assassinato il 28 giugno 1914 a Sarajevo.
Dal momento che i figli dell'arciduca Francesco Ferdinando erano nati da un matrimonio morganatico (Hohenberg), gli Asburgo designarono il suo pronipote Robert, che sarebbe nato di lì a poco (8 febbraio 1915), secondogenito del futuro imperatore Carlo, come il successivo "Austria-Este adottivo". Attraverso sua madre Zita di Borbone-Parma (pronipote di Teresa di Savoia, duchessa di Lucca e Parma, che era figlia di Teresa di Modena, regina di Sardegna, a sua volta figlia di Maria Beatrice d'Este e Ferdinando d'Austria, duchessa e duca di Brisgovia e di Modena), Robert era discendente di Ercole III d'Este, e il sangue degli ultimi duchi d'Este era così unito ancora al nome degli Austria-Este.
Oggi, a portare avanti questa tradizione dinastica è il figlio maggiore dell'arciduca Robert d'Austria-Este (morto nel 1996), Lorenz Otto Karl d'Austria-Este (nato nel 1955), sposato alla principessa Astrid del Belgio, unica figlia del re Alberto II. Nel 1995 Lorenz ha ricevuto il titolo addizionale di principe del Belgio. Dal 1991 i figli della coppia hanno il titolo di Arciduca (Arciduchessa) d'Austria-Este e principe del Belgio. Il maggiore di loro è il principe Amedeo, arciduca d'Austria-Este, nato nel 1986.
[modifica] Residenze estensi
- Palazzo ducale (Modena)
- Palazzo ducale (Reggio Emilia)
- Villa di Delizia di Rivalta
- Palazzo ducale (Sassuolo)
- Delizia di Belriguardo
- Palazzo Schifanoia (Ferrara)
- Palazzo Estense (Varese)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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